Ventimiglia. “We are not going back”: è questo che hanno cantato stasera verso le 19 i migranti bloccati in frontiera dalle autorità francesi. Nonostante la loro presenza a ponte san Ludovico oramai si sia ridotta a neanche 50 persone, i profughi continuano a far sentire la loro voce. Forti anche del ritorno in zona del vignettista Vauro e dei ragazzi della comunità San Benedetto al Porto, eredi morali del compianto Don Gallo ( da Genova), gli stranieri (per lo più eritrei) hanno inscenato una pacifica protesta, sbattendo le transenne che delimitano il loro rifugio temporaneo.