Bordighera. Scrive il locale Circolo del Partito Democratico:
Ci rivolgiamo al Sig. Sindaco di Bordighera poiché è trascorso ormai un anno da quando, compiaciuto e pubblicamente, annunciava che era in corso il tanto agognato e sospirato rilancio turistico di Bordighera, grazie alla convenzione stipulata con il Consorzio sciistico internazionale Sestrieres SpA del comprensorio Via Lattea che accorpa sette prestigiose località sciistiche piemontesi (212 piste e 69 impianti di risalita).
Il periodo interessato dall’accordo era quello compreso tra il 1/11/2014 e il 30/09/2015.
Bordighera, secondo gli auspici del tempo (era il mese di ottobre 2014), avrebbe beneficiato dell’immensa vetrina di attrazione turistica offerta dal comprensorio sciistico con il quale si era stipulato l’accordo di reciproca collaborazione (co-marketing) per promuovere maggiore visibilità al proprio territorio.
Circa 116 tra esercizi commerciali, ristoranti, stabilimenti balneari, alberghi, discoteche della nostra Città erano stati coinvolti, con qualche strascico polemico come è bene ricordare, giacché l’operazione era già nata con alcune incomprensioni tra operatori commerciali e Comune.
Gli accordi prevedevano di praticare sconti esclusivi (dal 10% al 40%) a beneficio dei turisti del comprensorio sciistico, in possesso dello sky pass stagionale, in visita o soggiorno a Bordighera, su acquisti effettuati nella rete di esercizi commerciali bordigotti aderenti all’iniziativa.
Dato che, come il nostro Sig. Sindaco ben sa, si può definire “progetto” un insieme di attività organizzate che hanno un inizio e una fine (1/11/14 – 30/09/15), il Partito Democratico di Bordighera, rispettosamente e consapevole degli sforzi a cui il Primo Cittadino quotidianamente si prodiga per il Bene della Città, gli chiede di dar conto alla Cittadinanza e agli operatori commerciali, con i quali avrà sicuramente condiviso la gestione operativa dell’iniziativa di promozione, dei risultati conseguiti trascorso un anno.
Per quanto a nostra conoscenza, inoltre, ci risulta oggi che l’accordo di collaborazione reciproca di co-marketing, a distanza di un solo anno, non è stato più rinnovato.
E’ forse questo fatto un’implicita ma chiara risposta alla nostra domanda?”