Ventimiglia. Sabato 16 gennaio alle h. 17, presso la Civica Biblioteca Aprosiana, in piazza E. e M. Bassi 1 (ex via Cavour 61), si svolgerà un evento con il patrocinio della Città di Ventimiglia. L’iniziativa culturale, organizzata e proposta dall’AssoLab StArT, AM si articolerà in una conferenza di carattere storico ed un breve concerto di musica barocca.
Il prof. Giuseppe Palmero spiegherà al pubblico presente, con l’ausilio di decine di immagini, “Ciò che resta del sistema difensivo urbano di una città capoluogo sul mar ligure (“Ventimiglia, secc. XII – XIV)”. In quell’intervento, Con l’intento di voler individuare alcuni utili parametri per una prima «valutazione sintetica a vista», verrà illustrato un percorso ricognitivo a partire dal punto più esterno del circuito fortificato (ad ovest), per giungere all’ambito urbano e, successivamente, all’area della limitrofa «Colla Sgarba» (a est della città), per chiudere poi con una serie di riflessioni sulle tecniche e i materiali impiegati, scaturite dall’osservazione archeologica dell’elevato. Grazie all’analisi svolta verrà distinguendosi un’impronta che permetterà di identificare i cantieri «genovesi», per via di un uso massiccio della puddinga, lavorata con maggiore regolarità. Un processo costruttivo che in zona non riguarderà solo l’ambito difensivo, ma che è facilmente individuabile anche in scelte cantieristiche relative all’edilizia privata.
La conferenza sarà preceduta da un’introduzione del prof Philippe Pergola che, pur nella sua essenzialità, presenterà il volume “Fortifications médiévales et modernes des villes méditerranéennes”, pubblicato il mese scorso in Francia, in cui trova spazio appunto lo studio di Palmero, in mezzo ad altri saggi riguardanti diverse aree marittime Mediterraneo in quella fase storica.
A seguire si terrà un breve concerto di musica barocca, con arie di Georg Philipp Telemann e altri, eseguite del M° Franco Pianigiani che è docente presso il conservatorio Paganini di Genova.
L’ingresso è libero e la partecipazione della cittadinanza è gradita.