L’argomento che sarà trattato dal dott. Elio D’Annunzio, medico antroposofo e omeopata
Vallecrosia. Ancora una bella e interessante iniziativa organizzata dalla sempre più attiva Associazione Pedagogica Steineriana di Vallebona quella in programma il 13 marzo alle 21 pesso la sala del teatro della chiesa di San Rocco a Vallecrosia, a ingresso libero con spontanea donazione a sostegno delle innumerevoli attività dell’associazione.
“Il bambino irrequieto e iperattivo – Le cure all’asilo e a casa donano impulsi di risanamento anche alla comunità” l’argomento che sarà trattato dal dott. Elio D’Annunzio, medico antroposofo, omeopata, dal 1995 direttore sanitario della casa della salute di Roncegno, in provincia di Trento, oltre che uno dei collaboratori più stretti della realtà steineriana di Vallebona che, costituita ufficialmente nel 1999, soprattutto in questi ultimi anni ha visto realizzarsi uno sviluppo di tale progetto oltre le più rosee aspettative.
Una serata che sarà certamente l’occasione, quindi, per ascoltare parole interessanti e scoprire ancora una volta un punto di vista nuovo sul mondo dell’infanzia, attento alle sue innumerevoli sfumature, sempre più in divenire e teso a bruciare le tappe, senza rispettare quelli che dovrebbero essere invece i normali e più tranquilli tempi di maturazione dei nostri piccoli esseri, uomini di domani, che ci si augura possano ancor piùfare conoscenza con la loro sempre più importante parte spirituale.
Genitori, insegnanti, semplici simpatizzanti e cultori della filosofia spirituale waldorfiana di Rudolf Steiner, infatti, ogni giorno si ritrovano per approfondire la materia dell’antroposofia in tutte le sue espressioni. Dallo studio della Pedagogia Steineriana è nata così l’idea di realizzare innanzitutto “un giardino per l’infanzia” per bambini in età prescolare con sempre più iscritti e da quest’anno anche un primo anno di scuola parentale, primo fondamentale tassello di una auspicata vera e propria scuola.
Ma il forte desiderio di divulgare il pensiero di Rudolf Steiner, viene coltivato anche con tutta una serie di ulteriori iniziative, quali conferenze e incontri di pedagogia, gruppi di studio di Antroposofia, seminari di biografia, alternandoli con feste di condivisione distribuite in tutto il corso dell’anno, oltre all’organizzazione e promozione di corsi di euritmia e arte della parola, musica, pittura e modellaggio, laboratori artistici-manuali per adulti e bambini, senza dimenticare un’attenzione particolare al cibo e all’aspetto nutrizionale attraverso l’agricoltura biodinamica oltre che all’erboristeria.
Molto diffuse e apprezzate soprattutto nel nord Italia e dell’Europa, le scuole steineriane nel mondo sono attualmente circa un migliaio, oltre a 1500 asili e ad innumerevoli corsi di formazione per insegnanti, diffusi in tutti i continenti e nei più diversi contesti socio-culturali. Quello Waldorf in particolare è il movimento laico di scuole indipendenti maggiormente diffuso nel mondo e quella Pedagogica Steineriana è una libera associazione di genitori ed insegnanti che opera, senza fini di lucro, in ambito culturale, artistico e pedagogico, anche nel nostro territorio ormai da quasi vent’anni.
Caratteristica del mondo steineriano è che tutto il progetto è vissuto dai bambini senza alcuna costrizione intellettuale e, per lasciare spazio allo sviluppo della fantasia e della loro iniziativa, con l’ausilio e il possibile utilizzo di giocattoli, prevalentemente senza forma definita e costituiti di materiali naturali sia in aula che in giardino: bambole di stoffa, pezzi di legno, sabbia, conchiglie e pigne per creare ed inventare magici paesaggi. Le attività in asilo vengono ripetute secondo un ritmo giornaliero ben preciso, legato alle stagioni e alle festività e dalla ripetizione scaturiscono nel bambino senso di sicurezza, fiducia e protezione. Un occhio di riguardo ovviamente anche per l’alimentazione: i pasti, infatti, preparati con cura nell’asilo stesso, sono tutti a base di prodotti biologici e naturali.
Per maggiori informazioni sull’associazione, le sue attività, le sue iniziative e le necessarie iscrizioni, scrivere all’indirizzo mail: waldorfvallebona@libero.it o visitare il sito www.associazionesteinerianavallebona.it.