Un’esperienza soggettive di bellezza e benessere psico fisico a contatto profondo e di immersione nella natura
Taggia. Sabato 22 aprile dalle ore 17 alle 19,30, la sede della casa editrice Antea, guidata da Angelo Giudici, ospita un interessante seminario che offre una triade di spunti: un’introduzione al Counseling a Mediazione Naturale, la presentazione del libro “Il mondo che ronza”, la proposta di un corso per Mediatori Naturali. Condurrà la serata Alberto Folli sociologo e counselor genovese animatore dello studio Azione Counseling.
«Il tema è quello innovativo del counseling a mediazione naturale, una pratica e una teoria che ha le sue radici nelle esperienze culturali e sportive dell’Associazione “Verso l’origine” (una associazione sportiva dilettantistica con sede a Taggia) e nella risalita dei torrenti secondo lo stile dello Streambed Trekking, una pratica nata proprio con la risalita integrale del torrente Argentina 17 anni fa. Sulla base di queste esperienze soggettive di bellezza e benessere psico fisico si è passati a proporre veri e propri momenti di contatto profondo e di immersione nella natura», racconta Alberto Folli e aggiunge:
«Oggi questa esperienza è matura sia sul piano tecnico che su quello teorico e dunque siamo pronti a proporla con un primo corso di formazione che speriamo di poter realizzare proprio sul territorio da cui tutto ha avuto inizio”, spiega l’autore del libro “Il mondo che ronza”. Un testo, quest’ultimo, che racconta di come un cammino solitario tra boschi, torrenti primaverili e creste affacciate sul mare, possa diventare un percorso intimo di conoscenza di sé, l’incontro con storie incrociate sui sentieri, un dialogo con la natura e, dal punto di vista del Mediatore Naturale, un momento di autoformazione.
La consapevolezza di sé, il benessere personale, la relazione con il mondo e la natura sono, oggi più che mai, temi di straordinaria attualità e urgenza. È diventato importante ricollegarsi alla natura e trovare un nuovo equilibrio. Per questo c’è bisogno di persone in grado di accompagnare in questa direzione, per riaprire un dialogo con la natura che abitiamo e che ci abita, per accudire la sensibilità naturale di ciascuno, per guardare all’ecologia come qualcosa di interno all’animo umano e non solo come una serie di interventi tecnici sull’ambiente esterno».
Chi è il mediatore naturale?
Il mediatore naturale è un accompagnatore e un esploratore dell’animo naturale. È colui che, accompagnando singoli e gruppi:
– offre esperienze in contesti naturali
– indica l’atteggiamento adeguato con cui incontrare l’ambiente e con esso emozioni, sentimenti, sensazioni, pensieri, ricordi
– facilita il contatto pieno tra il sé personale e il Sé naturale
– può proporre esercitazioni per facilitare il contatto con la natura, l’introspezione e lo scambio tra i partecipanti
– utilizza tecniche di ascolto attivo e di animazione
– favorisce un clima relazionale aperto e non giudicante, volto ad avviare scambi autentici tra i partecipanti
– promuove il rispetto e l’ascolto di sé, dell’altro, della natura