Prosegue “Dolceacqua incontra…”

Date Evento
Il 13 agosto
Dalle 21.30
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Prosegue “Dolceacqua incontra…”

Proseguono a ritmo serrato gli appuntamenti di “Dolceacqua incontra…” eventi letterari ospitati nella sala conferenze (di vetro) del Castello Doria, curati da Diego Marangon in collaborazione con il Centro Culturale Ricreativo, la Biblioteca Civica e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Dolceacqua, “Liber Theatrum” e con il supporto logistico della libreria Casella di Ventimiglia. Dopo il primo, la settimana scorsa, con Pier Paolo Cervone e quello affollatissimo di ieri sera con Fausto Bertinotti, domani giovedì 13 agosto alle ore 21.15, sarà la volta di un altro nome prestigioso della letteratura nazionale, Margherita Oggero, che presenterà il suo ultimo intrigantissimo nuovo lavoro, La ragazza di fronte” per Mondadori editore. La rassegna letteraria si chiuderà giovedì 20 agosto con Cristina Rava.

Torinese ed ex insegnante di lettere, la Oggero dedica a Torino e alla sua umanità forse il migliore dei suoi libri fin qui pubblicati, dedicandosi a due vite parallele, quelle di Marta, un’anima borghese, e di Michele, un guaglione che dai vicoli di Napoli emigra al Nord, laureandosi in ingegneria, quindi coronando il sogno infantile: guidare i treni. Marta e Michele si, ma anche il bagaglio inseparabile che sono le rispettive famiglie. Per lei: studi a Cambridge, archivista in una fondazione presieduta da una vedova che acquieta il lutto cenando al famoso ristorante del Cambio, il champagne Taittinger come aperitivo, padre cardiochirurgo di fama, madre «a distanza», due fratelli gemelli, l’uno psichiatra, l’altro guardiano di una diga. Michele: uno spirito di barriera, a brillare, nell’albero genealogico, il materno nonno barbiere, una scintillante, anguillesca saggezza.

Guardandosi e dialogando, Marta e Michele si avvicinano, dicendo veramente addio alla giovinezza che ormai non c’è più. Lei che «ricorda un po’ Katharine Hepburn da giovane», lui naturale seduttore. Calamitati da un richiamo irresistibile che è il cortile, paradiso di un’infanzia ormai lontana, piena di ricordi passati ma non perduti. Le gambe penzoloni sotto la ringhiera a guardare, osservare e spiare un balcone, una finestra di fronte “abitata” da un’altra anima bambina, immaginando, sperando, sognando il magico incontro di sguardi e non solo. Impossibile per ogni lettore non identificarsi in tale situazione.

Ma “La ragazza di fronte” è anche uno splendido spaccato della storia sociale di una grande città industriale italiana negli ultimi cinquant’anni italiani, ma anche (e soprattutto) una storia d’amore bellissima, veloce, immediata e sorprendente.

Accanto a Diego Marangon, che introdurrà la serata, ad intervistare l’autrice ci sarà Augusto Peitavino.