In questa presentazione pre-pasquale Fittipaldi crea un Tattoo Show
Sanremo. Sabato 15 aprile alle ore 18.30 al CaleidoSpazio 36, in via XX Settembre al numero 36, Sanremo, sarà presentato il libro “Vorrei un tatuaggio color carne” di Paolo Fittipaldi. Secondo appuntamento della rassegna ‘bibliofila’ Lettera 36 all’interno del calendario eventi organizzato dal CaleidoSpazio 36. A introdurre l’artista sarà lo scrittore Francesco Basso, curatore della rassegna, in un incontro tutto da scoprire… divertendosi. Infatti in questa presentazione pre-pasquale Fittipaldi crea un Tattoo Show, dove a colpi di battute esilaranti estrapolate dal suo libro, gag dirompenti e sketch irresistibili, farà ridere a crepapelle il pubblico.
Le frasi più strane e allucinanti, le richieste più pazzesche che le persone fanno quando chiedono consigli ai tatuatori su cosa farsi tatuare e dove. I posti più impensabili, le trovate più comiche. Il mondo dei tatuaggi come non s’era mai visto prima, all’insegna del buonumore e della gag irrefrenabile.
Un appuntamento per gli amanti dell’inchiostro su pelle e anche per chi ha curiosità, voglia di saperne di più di questo mondo figurativo in cui la risata, in questa occasione, la farà da padrone.
Paolo Fittipaldi inizia recitando come attore e frequenta scuole organizzate dal Teatro Stabile di Genova e dall’Accademia Nazionale Silvio D’Amico di Roma. Spende dieci anni viaggiando per il mondo dove partecipa a diverse produzioni televisive Usa e Neo Zelandesi come attore in piccoli ruoli. Insegna teatro per ragazzi sulla Costa Crociere.
Pubblica nel 2005 il suo primo romanzo “L’apprendista viaggiatore” Ed. I fiori di campo, che è segnalato a diversi concorsi nazionali.
Da Novembre 2006 ad Aprile 2007 è autore televisivo e sceneggiatore di “Piloti prima serie” Rai 2, con Max Tortora ed Enrico Bertolino. Produzione Magnolia.
Da Gennaio 2006 a Novembre 2006 è autore e sceneggiatore di “Colpi di sole” Rai 3. Capi progetto, Beppe Tosco e Andrea Zalone. Produzione 11 Marzo Films.
Da Ottobre 2007 è autore e sceneggiatore di “ Piloti seconda serie” e “Piloti terza serie”. Rai 2. Produzione Magnolia.
Da Aprile 2007 è nello staff di “Camera Cafe’” Italia 1. Produzione Magnolia.
Scrive e collabora come autore, sceneggiatore e aiuto regista con l’associazione Sanremo Cinema per la realizzazione di cortometraggi, tra cui “Anch’io” patrocinato dalla Rete Consigliere di Parità della Regione Liguria e vincitore di diversi concorsi in Italia.
Collabora con diversi autori come soggettista “ghost writer”.
Nel Giugno 2007 vince il Premio Fersen Per La Nuova Drammaturgia Italiana con il testo teatrale in atto unico Armaville.
È co-autore dello spettacolo teatrale genovese di musica-cabaret “Belo Horizonte”.
Collabora con Beppe Tosco per i testi in diverse produzioni: Questa sera niente MTV con Ambra Angiolini in onda su MTV, le prime tre serie di Victor Victoria su La7 con Victoria Cabello, Geppi Cucciari, La Bomba di Radio DeeJay. Realizza, con diverse importanti produzioni televisive, le puntate pilota di sitcom e cartoni animati tra cui una sitcom ambientata su MSC Crociere per la regia di Riccardo Recchia. E’ stato co-autore de “L’oroscopo di Gabri Gabra” in onda su Videomediaset.
Collabora come autore con diversi cabarettisti genovesi.
E’ autore, in qualità di paroliere, di canzoni scritte con musicisti e noti arrangiatori.
Ha curato la rubrica di tv e spettacolo per il web magazine MG Music Fashion and Television.
Ha lavorato nel 2011 come sceneggiatore per la sesta serie di Camera Cafe’ che andrà in onda su Italia 1 nel 2011/2012.
Ad aprile ha debuttato al Teatro della Tosse di Genova con lo spettacolo Vai Che Sei Forte scritto assieme all’attore comico Marco Arena.
Collabora con la casa di produzione Light TV come sceneggiatore sitcom per web serie.
Presentazione Libro “Vorrei un Tattuaggio Color Carne “ da Paolo Fittipaldi edizione Mondadori. Se negli anni post sessantottini farsi un tatuaggio rappresentava un gesto di rivolta, di rifiuto degli schemi o di affermazione della propria individualità, oggi il tatuaggio è entrato prepotentemente nel nostro vissuto quotidiano come fenomeno di costume diffuso e intergenerazionale. Tatuarsi è di moda, come dimostra il popolo culturalmente e socialmente trasversale dei tatuati: fotomodelle e calciatori, studenti e artisti, attori e presentatrici TV, professionisti e avvocati incravattati. L’autore si fregia di avere frequentato per mesi i tattoo shop di tutta Italia, raccogliendo testimonianze delle spassose conversazioni tra tatuatore e tatuato: domande ingenue, timori, richieste inconsuete, osservazioni surreali animano questo stupidario, tutto veritiero, nel quale molti si riconosceranno. A corredo, qualche indicazione generale, tra il serio e il faceto, destinata a coloro che “vorrebbero ma non osano” entrare a far parte del popolo dei tatuati. Prefazione di Andrea Rock, RAPfazione di Alberto Pernazza.