Camporosso. Il comune di Camporosso ha voluto, per celebrare i 150 anni dalla morte del Padre Santo e al contempo ricordare le vicende storiche del paese, un libro, la cui autrice è Lilia De Apollonia, il titolo è – Camporosso e il suo Santo– La scrittrice è giornalista, ed ideatrice di eventi culturali da una decina di anni; in collaborazione col sindaco gibelli che ha curato molte le belle foto, ha reso con stile attuale la storia del frate cappuccino vissuto a metà dell’800, che fu canonizzato da papa giovanni nel ’62, ed è un orgoglio e un vanto dei camporossini a lui legati da quei tempi andati sempre con devozione.
Il sindaco Davide Gibelli ha voluto l’opera per ricordare anche alle nuove generazioni l’alta figura di uno dei 3 santi della provincia; la presentazione, primo libro sul borgo dopo 27 anni, è sabato 5 novembre nel palazzo comunale alle 17.30.
Sono tutti cordialmente invitati. Con la de apollonia ci sarà Marco Corradi, professore e giornalista a coordinare l’evento, poi Mauro Cassini, storico locale. L’autrice ha al suo attivo il libro -sir thomas hanbury e ventimiglia-, ed è coautrice di -marcella apronia e le altre-, scritti per il comune di ventimiglia con cui collabora dal 2007. Ha poi realizzato spettacoli culturali come regista e ideatrice; ha creato un gruppo teatrale nato per passione e molto seguito, con i giovani studenti intemelii; si sono esibiti in luoghi archeologici e storici, suggestivi.
Nel 2011 ha formato il primo gruppo di lettura ufficiale nella zona, sede la nuova Biblioteca Aprosiana; si chiama “Circolo reading & drama Ventimiglia” e da 2 anni preferiscono il linguaggio del teatro. I giovani con Lilia sono stati i primi a presentare i reading scenici, in varie località, seguiti poi da tante altre cittadine e compagnie.
L’autrice diel volume su Camporosso e Padre Santo alterna la scrittura con gli spettacoli, la sua passione è scrivere, ma ogni anno crea vari recitals al teatro; col sindaco davide gibelli ha trovato un primo cittadino attento alla cultura.
Per la realizzazione del libro sul borgo ed il santo de apollonia sottolinea la prefazione del testo scritta da monsignor antonio suetta, vescovo della diocesi, che ha apprezzato le vicende umane, e i paralleli con l’oggi dell’umile frate camporossino che visse parte della sua santa vita,e morì a genova, a contatto sempre con gli ultimi e gli umili, amato da ogni ceto sociale per la sua esemplare e candida figura.
Nel libro vi sono accattivanti foto storiche, ma anche attuali, del paese e dei suoi monumenti e luoghi caratteristici. Durante la presentazione letture scelte con gli attori Graziella Tufo e Jacopo Colomba, e infine rinfresco.