Bordighera. Grazie al comune di Bordighera – che ha offerto la prestigiosa ex chiesa Anglicana come location dell’incontro – e con l’impegno organizzativo dei docenti Debora Perra e Luca Schiappacasse, il 27 febbraio si è svolto l’incontro con Luciano Villa che ha presentato il suo libro, “Di pietra e di sogno“, recentemente secondo premio al XIX edizione del premio letterario nazionale Città di Taranto (categoria libro edito).
Il pomeriggio è stato animato dal racconto del libro, molto originale e variegato nella sua stesura, un romanzo storico, ma anche un giallo con suggestioni gotiche. Il racconto è ambientato nell’entroterra del ponente ligure, a Triora, che dalle sue premesse risalenti al III secolo d.C., passa poi fugacemente per la tragica occupazione nazifascista, per svilupparsi, infine, in epoca napoleonica.
La presentazione è stata inframezzata dal professor Schiappacasse alla chitarra acustica, e dalla lettura dialogata di una breve sezione del romanzo a opera di alcuni alunni della classe 4T dl liceo scientifico Osa, precisamente Giulia La Rocca, Samuele Burzese, Alejandro Llanos, Lorenzo Reforzo, Estefania Urbano, e Gabriel Zoccoli. Infine, il pubblico ha rivolto molte interessanti domande al professor Luciano Villa e alla fotografa, autrice della copertina del libro, Chiara Mazzocchi, che è gentilmente intervenuta alla presentazione.
La giornata si è conclusa con il firma copie, grazie al prezioso intervento della libreria “Amico libro” di Bordighera che ha dato la possibilità di acquistare in loco il volume. Prossimo incontro, sempre all’Anglicana, il 7 marzo, con Silvia Alborno e Carmen Ramò che presenteranno “Il telegrafista di Margherita.”