Diano Marina. Sabato 5 settembre 2015 il Museo Civico di Diano Marina aderisce alla “Notte Bianca” organizzata dall’Assessorato allo Sport del Comune dianese e dall’Associazione “ViviDianoMarina… con Noi”, che animerà le vie della città degli aranci dalle 18 fino a notte inoltrata.
Quest’anno la “Notte Bianca” sarà dedicata all’antica Roma e per l’occasione il MARM, che festeggerà quello stesso giorno anche l’11° anniversario della sua inaugurazione, osserverà una apertura serale straordinaria dalle ore 18 alle 24 con ingresso al prezzo simbolico di € 1,00; alle ore 21.30 si svolgerà, a cura del personale scientifico dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, una visita guidata alla Sezione Archeologica del Museo.
Il territorio di Diano Marina era occupato in età romana dall’abitato dell’antico Lucus Bormani, il cui toponimo rimanda ad un suggestivo culto locale legato ad un bosco sacro, dove gli antichi abitanti incontravano il dio preromano Borman, poi romanizzato nel culto di Diana.
L’insediamento si sviluppò lungo la via Iulia Augusta, la principale arteria stradale romana della Liguria occidentale fatta sistemare dell’imperatore Augusto tra il 13-12 a.C. per collegare la Pianura Padana alla Gallia; aveva come centro una stazione di sosta (mansio), resti delle cui strutture sono stati scoperti sotto le scuole elementari della Rovere a San Bartolomeo al Mare.
L’insediamento costiero sopravvisse sino al VII-VIII secolo quando, con la conquista longobarda, l’abitato fu progressivamente abbandonato in favore del più sicuro castrum Diani, l’attuale Diano Castello.
Numerosi sono stati i ritrovamenti avvenuti in oltre 70 anni di ricerche e indagini archeologiche, i cui risultato sono oggi visibili presso la Sezione Archeologica del Museo Civico di Palazzo del Parco. Tra i più significativi si ricordano la domus di Corso Roma dotata di un piccolo impianto termale, la domus che si sviluppava nei pressi dell’attuale Piazza Papa Giovanni XXIII con un molo proteso verso il mare, il grande edificio scoperto sotto Piazza Santa Caterina da Siena con ala porticata su colonnato laterizio, i resti di una chiesa paleocristiana dedicata ai SS. Nazario e Celso nell’area del Prato Fiorito, e il relitto di una nave “a dolia” affondato nelle acque antistanti il golfo dianese attorno alla metà del I secolo d.C. con un carico di anfore spagnole.
Per informazioni e prenotazioni:
Museo Civico Diano Marina, Palazzo del Parco, Corso Garibaldi 60, 18013 Diano Marina (IM), Tel./fax 0183.497621, www.palazzodelparco.it, museodiano@tiscali.it, www.iisl.it