Il 24 marzo ospite a “Cervo in blu” Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del premio Campiello 2017

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Il 24 marzo
Dalle 17
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Ingresso

Evento concluso

Presenterà il suo libro “L’Arminuta”, un romanzo toccante, condotto con linguaggio asciutto e profondamente espressivo, che sfrutta l’alternarsi della lingua e del dialetto abruzzese

Il 24 marzo ospite a “Cervo in blu” Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del premio Campiello 2017

Cervo. Il 24 marzo alle 17 nell’oratorio di Santa Caterina, Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Campiello 2017, presenterà “L’Arminuta“, Edizioni Einaudi: un romanzo toccante, condotto con linguaggio asciutto e profondamente espressivo, che sfrutta l’alternarsi della lingua e del dialetto abruzzese.

Torna quindi a Cervo il Premio Campiello, a pochi mesi dall’incontro con Philippe Daverio. Presenzia alla serata Bruno Giordano, membro del Comitato di Gestione del Premio.

L’accettazione di un doppio abbandono è possibile solo tornando al cuore di se stessi. Donatella Di Pietrantonio usa le parole giuste e affronta il tema della maternità, della responsabilità e della cura da una prospettiva originale e con una rara sensibilità. Le basta dare ascolto alla sua terra, a quell’Abruzzo poco conosciuto, ruvido e aspro, che improvvisamente si accende col riflesso del mare.

Ci sono romanzi che toccano corde così profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con L’Arminuta fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell’altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia così questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all’altro perde tutto – una casa confortevole, le amiche più care, l’affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per «l’Arminuta» (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova e diversissima vita”.

Dialoga con l’autrice Angela Rastelli, Editor Einaudi.Interventi musicali a cura di Francesca Pilade (voce) e Giovanni Peirone (chitarra).

Il Premio Campiello, istituito nel 1962 per volontà degli Industriali del Veneto, è oggi tra i più importanti riconoscimenti italiani per la narrativa: un patrimonio culturale, linguistico e letterario, costitutivo della nostra identità come nazione e società. Da allora il ceto imprenditoriale veneto continua con convinzione ed entusiasmo a finanziare e a gestire questa eccellenza culturale di grande prestigio e visibilità che dimostra l’importanza di credere e di investire in un progetto: un impegno  in favore della cultura e al sostegno della creatività. Perché è la cultura, nella sua più vasta accezione, a rappresentare l’autentico collante della convivenza civile e della crescita di una comunità.

Da segnalare la partecipazione del Liceo Cassini di Sanremo e dell’Istituto Ruffini di Imperia, con i quali è stata siglata un’apposita convenzione. Il Progetto ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) (Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Ufficio V – Ambito Territoriale di Imperia) e l’autorizzazione come Corso di formazione docenti per gli insegnanti  di ogni ordine e grado di tutta la Regione.  E’ stato inserito inoltre, dall’ Istituto Ruffini, sul sito ufficiale della formazione S.O.F.I.A.

Allestimento floreale a cura del Vivaio Fratelli Arimondo, Ingresso libero.

Donatella Di Pietrantonio. Vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione di dentista pediatrico. Ha esordito con il romanzo Mia madre è un fiume (Elliot 2011, Premio Tropea). Per Einaudi ha pubblicato L’Arminuta (2017), vincitore Premio Campiello 2017 e Bella mia, con cui ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati e il Premio Vittoriano Esposito Città di Celano.

Bruno Giordano. Nato a Legnago in provincia di Verona, studi classici e laurea in Ingegneria Elettronica presso l’università di Bologna, è Presidente di Gruppo Giordano, che progetta e produce schede elettroniche innovative per il mercato del riscaldamento con l’obiettivo di aumentare l’efficienza e di ridurre l’inquinamento in ambito residenziale. Titolare di 25 brevetti di invenzione industriale, ricopre la carica di Vicepresidente di Confindustria Verona con delega alle “Start Up e alle Aggregazioni di Impresa per la Crescita”. E’ membro del C.d.A. dell’Università di Verona e del Comitato Tecnico Scientifico di Start Cup Veneto. E’ Presidente della rete innovativa regionale “Veneto Clima ed Energia” di cui è stato il promotore. Ha ricoperto la carica di membro del Comitato di Gestione del Premio Campiello dal 2012 al 2016.

La Rassegna è ideata da Francesca Rotta Gentile e promossa dall’Associazione Culturale Cumpagnia du Servu, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e Istruzione del  Comune di Cervo (delegato all’istruzione Annina Elena) e della Provincia di Imperia; con l’intento, per di più, di valorizzare il patrimonio artistico e architettonico del meraviglioso borgo del golfo dianese.