Esposizione di 24 opere di Piero Simondo presso la sede del Museo delle Erbe di Cosio d’Arroscia

Date Evento
Il 2 giugno
Dalle 17.30
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

Esposizione di 24 opere di Piero Simondo presso la sede del Museo delle Erbe di Cosio d’Arroscia

Cosio d’Arroscia. Giovedì 2 giugno, alle ore 17.30, si inaugura, presso la sede del Museo delle Erbe di Cosio d’Arroscia, l’esposizione di 24 opere di Piero Simondo, curata da Daniela Lauria.

Piero Simondo è stato – insieme a Pinot Gallizio e a Guy Debord – uno dei fondatori dell’Internazionale Situazionista: la neoavanguardia artistica, tornata negli anni recenti di grande attualità, costituita nell’estate del 1957 proprio a Cosio d’Arroscia, nella casa di Piero Simondo.

L’opera di Simondo, fino ad oggi, è stata promossa e comunicata in modo occasionale. La mostra al Museo delle Erbe vuole avviare un nuovo corso espositivo – grazie anche all’impulso dato dalla neonata Associazione Archivio Simondo – presentando una
selezione di 24 opere che documentano sessanta anni di attività, ricerca e sperimentazione, scelte e commentate da Daniela Lauria.

Il titolo adottato per questa esposizione: “Simondo. Percorsi Di-segni” trae spunto dal titolo di uno dei primi lavori di Simondo, “Di-segni” (1955), e allude ai numerosi percorsi sperimentali dell’autore, sempre connotati da un’importante valenza segnica, sia in chiave grafica sia semantica.

In tal quadro, la mostra propone le prime opere degli anni Cinquanta – eseguite adottando uno stile espressionista astratto, in profonda affinità con il lavoro di Asger Jorn (Gruppo COBRA), grande amico di Simondo e stretto sodale nelle avventure della Bauhaus
immaginista e del Situazionismo – seguiti dai collage degli anni Sessanta e Settanta e dai lavori realizzati durante l’esperienza didattica condotta nella facoltà di Pedagogia dell’Università di Torino, tra gli anni Settanta e Novanta.

Si segnala come alla mostra presso il Museo delle Erbe di Cosio d’Arroscia, si affianchi idealmente un secondo progetto espositivo dell’opera del Maestro (intitolato significativamente “Laboratorio Simondo”), che sarà inaugurato a Cuneo negli spazi di Palazzo Samone il
prossimo 10 giugno.