“Da la svolta all’annientamento – schiacciare ‘ndranghetisti e zona grigia”, mercoledì 9 marzo alla Civica Biblioteca Aprosiana

Date Evento
Dal 9 marzo al 11 marzo
Dalle 11.00
Date Evento
Ingresso

Evento concluso

“Da la svolta all’annientamento – schiacciare ‘ndranghetisti e zona grigia”, mercoledì 9 marzo alla Civica Biblioteca Aprosiana

Ventimiglia. “Da “la svolta” all’annientamento – schiacciare ‘ndranghetisti e zona grigia” è il titolo della conferenza stampa pubblica che la Casa della Legalità – Onlus terrà mercoledì 9 marzo 2016, alle ore 11, presso la Sala Conferenze della Civica Biblioteca Aprosiana di Via Cavour 61.

Si affronterà la realtà del contesto di Ventimiglia e del ponente ligureroccaforte dell’organizzazione ‘ndranghetista con a capo i PALAMARA Antonio ed i MARCIANO’, anche alla luce delle Sentenze “LA SVOLTA” e del Consiglio di Stato.

La recente Relazione annuale della Procura Nazionale Antimafia, del febbraio 2016, tra l’altro, in merito, scrive: «In tale direzione va sottolineata l’importanza – in quanto per la prima volta riconosciuta processualmente la presenza della ndrangheta in questa regione – della sentenza emessa il 7 ottobre 2014, nel procedimento denominato”la svolta”, dal Tribunale di Imperia, con il quale sono stati condannati 27, tra capi ed affiliati, di un sodalizio operante nei comuni di Ventimiglia, Bordighera e Diano Marina, in grado di condizionare l’operato di amministratori locali e di incidere sulle attività imprenditoriali, segnatamente svolte da quelle piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto economico prevalente dell’intera area del ponente ligure».

Nella conferenza stampa saranno anche rese note alcune delle iniziative che la Casa della Legalità – Onlus ha promosso ed intende promuovere rispetto a questa realtà, al fine di fornire ulteriori contributi all’azione di contrasto e prevenzione antimafia da parte dello Stato e per contrastare l’azione di quel “corpo riservato” che opera, nell’ambito istituzionale, in favore del sodalizio ‘ndranghetista e delle cointeressenze che questo ha costruito negli anni.

Al termine della conferenza stampa si effettuerà una passeggiata a Ventimiglia Alta, quel territorio dove le radici della malapiantasono profonde e si devono recidere definitivamente con una inequivocabile azione di contrasto sociale che da un lato respinga le intimidazioni promosse dal sodalizio ‘ndranghetista, rompendo la cappa di omertà e facendo sentire sulla pelle degli ‘ndranghetisti il più assoluto disprezzo sociale.

Si coglie l’occasione per condannare l’ennesima grave e pesante intimidazione andata in scena nella mattinata di ieri, 4 marzo, ai danni di una coraggiosa dipendente del Comune di Ventimiglia che ha avuto il coraggio di testimoniare e verbalizzare fatti e protagonisti dei condizionamenti sull’Amministrazione Comunale di Ventimiglia, dando un contributo importante al lavoro della Commissione di Accesso ed all’inchiesta “La Svolta”. Quei volantini anonimi presso i corridoi del Comune di Ventimiglia segnano, infatti, da un lato una chiara intimidazione verso questa coraggiosa dipendente e dall’altro un richiamo all’omertà. Un messaggio da condannare nettamente e su cui si devono individuare e perseguire le responsabilità.

Quest’ultima vicenda si colloca, secondo la Casa della Legalità – Onlus, in un più articolato tentativo di delegittimazione di quanti, nell’ambito del ponente ligure e più in generale della Liguria, hanno in questi anni, nei rispettivi ruoli, promosso una determinata azione di contrasto alla ‘ndrangheta ed alla rete di cointeressenze, complicità e connivenze da questa consolidata con la politica, l’economia e pezzi delle Istituzioni.

Si ringrazia l’Amministrazione Comunale di Ventimiglia per aver concesso gratuitamente la sala della Civica Biblioteca Aprosiana