Ventimiglia. L’appuntamento è per sabato 14 novembre, alle ore 17, presso la Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia. Nell’occasione interverranno il prof. Fulvio Cervini, dell’Università di Firenze, e il prof. Giuseppe Palmero, direttore di “Intemelion”. Al termine della presentazione si terrà un breve concerto di musica barocca con la partecipazione del M° Adriano Meggetto, al flauto traversiere, e del M° Sergio Basilico all’arciliuto.
Il volume appena uscito è abbastanza corposo e contiene una serie di studi che spaziano dal Medioevo al primo novecento, e toccano sia tematiche intemelie che di altri luoghi, sempre però in relazione con l’area storico-geografica delle Alpi Marittime, come è tradizione di questa rivista.
Giusto per citare alcuni di essi, scorrendo le pagine del n. 21 di “Intemelion”, si passa dall’esame delle sequenze costruttive della chiesa di San Giovanni Battista a Isolabona, a riflessioni sugli statuti comunali di Perinaldo del 1580, proseguendo con uno studio dedicato agli altari e arredi marmorei del secondo Seicento a Ventimiglia, ed ancora a un caso di “possessione diabolica” presso la Certosa di Pesio alla fine del XVII secolo. Questi ed altri sono gli studi qui contenuti e oltre alle firme prestigiose di Anna Esposito, dell’Università “La Sapienza” di Roma, o di Giacomo Casarino dell’Università di Genova, che per la prima volta intervengono in questa rivista, molti altri sono gli autori presenti, più o meno noti ai lettori di “Intemelion”. In proposito si ricorda che per un quadro completo si può visitare il sito www.intemelion.it dove sono consultabili sia il sommario del n. 21, che gli abstracts relativi a ciascuno articolo.
L’ingresso è libero e la partecipazione del pubblico è gradita.