Il 1 luglio ci sarà anche la proiezione in anteprima del film “Vangelo” sempre di Pippo Delbono
Ventimiglia.“Il lungo viaggio alla frontiera” debutta in prima nazionale venerdì 30 giugno negli spazi esterni del “Museo Preistorico” dei Balzi Rossi, in collaborazione con lo ste museo e il comune di Ventimiglia. Ispirato al racconto “Il lungo viaggio” di Leonardo Sciascia, l’evento è ideato da Carla Peirolero, direttrice artistica della Compagnia del Suq. Con l’obiettivo di promuovere, fuori dal territorio del teatro tradizionale, in una zona di frontiera geografica e umana, la cultura del rispetto nei confronti di chi si mette in viaggio, oggi come allora. In scena Pippo Del Bono sarà protagonista della lettura pubblica del racconto di Sciascia, sulle stesse spiagge al centro degli attuali fatti di cronaca, legati all’arrivo di rifugiati e richiedenti asilo. A partire dalle 19 la visita al museo e gli interventi musicali di Esmeralda Sciascia, canto, e Franco Minelli, chitarra e oud, faranno da cornice allo spettacolo, che andrà in scena alle 21.00. All’interno del museo gli spettatori potranno vedere un breve filmato che racconta come le migrazioni siano parte fondante della storia dell’umanità.
Le testimonianze principali vengono dalle sepolture datate tra i 29.000 e i 19.000 anni fa, nel Paleolitico Superiore, uomini e donne originari dell’Africa, protagonisti della prima. Oggi, come sostiene la direttrice del Museo Antonella Traverso , stiamo assistendo alla “quarta imponente migrazione”. Alle 20.00 verrà offerto un conviviale aperitivo agli spettatori-viaggiatori. Nel racconto di Sciascia rivivono le avventure di un gruppo di migranti degli anni 50. Contadini siciliani che, come i migranti di oggi, inseguono il sogno di un futuro migliore, ma sono presto costretti a fare i conti con una amara realtà. Era una notte che pareva fatta apposta, un’oscurità cagliata che a muoversi quasi se ne sentiva il peso. E faceva spavento, respiro di quella belva che era il mondo, il suono del mare: un respiro che veniva a spegnersi ai loro piedi…” Così comincia lo straordinario racconto di Sciascia. In una notte buia un pugno di miseri contadini si dà appuntamento su un tratto di spiaggia pietrosa tra Gela e Licata, con l’intento d’imbarcarsi e di raggiungere clandestinamente le coste dell’America, simbolo della ricchezza e sogno di tutta la loro vita. Ma la gioia, allo sbarco, si tramuterà in un’amara delusione. I malcapitati si ritroveranno, infatti, dopo giorni e notti d’inferno, a pochi chilometri dalla partenza, ingannati e derubati da chi li doveva portare in America. Gli scafisti di allora, come quelli di oggi. Dramma e ironia, e anche puro divertimento, si intrecciano in una racconto che rispecchia l’odissea dei migranti dei nostri giorni e le recenti vicende dei rifugiati bloccati al confine tra Italia e Francia.
Prezzo Biglietto € 10 (comprensivo di visita al Museo)
Informazioni e prenotazioni: Segreteria Suq Festival – tel. 010 5702715 / 329 2054579 festival@suqgenova.it Lo spettacolo, che chiude la rassegna Teatro del Dialogo del 19° SUQ Festival –riconosciuta dal MiBACT e che ha per maggior sostenitore la Compagnia di San Paolo – vede la collaborazione del Comune di Ventimiglia e del Polo Museale Ligure diretto da Serena Bertolucci. Supporto organizzativo fornito da CMC/Nidodiragno E’ prevista, inoltre, un’iniziativa collaterale: sabato 1 luglio alle ore 18.30, presso il Centro Culturale Polivalente San Francesco a Ventimiglia Alta