Con l’avvicinarsi alla conclusione del 2015 appare chiaro come l’iGamingrappresenti il futuro del gioco e delle scommesse in Italia: una spesa annuale di oltre 450 milioni di euro, di cui circa 30 milioni soltanto nel mese di novembre per quanto riguarda i casinò online, mostra comel’interesse generale nei confronti del mondo del gioco d’azzardo si stia spostando sempre di più verso i servizi via internet.

Il rilascio di un sempre maggior numero di licenze AAMS agli operatori del settore e l’ingresso nel mondo dell’online da parte di alcune della sale da gioco più prestigiose sul territorio nazionale, come il CasinoSanremo e il CasinoCampione, ne sono una valida testimonianza.

Conseguenza del numero di servizi di gioco in costante crescita la comparsa di un altrettanto importante numero di offerte gratuite, i cosiddetti bonus senza deposito: molti operatori tentano di distinguersi dalla concorrenza attirando l’attenzione degli utenti, offrendo loro crediti di gioco gratuiti con cui “testare” il servizio offerto. Una tattica che sembra dare risultati eccellenti, se si considera che una delle ricerche sul web più frequenti effettuate dai potenziali giocatori nell’ambito dei casinò online, è proprio “bonus senza deposito immediato“.

Dell’argomento si occupa costantemente il portale WiseCasino.net che mantiene aggiornata su base mensile una lista di offerte gratuite proposte dai casinò, comprendente molti dei brand più noti nel settore. Ma sono molti altri i siti web relativi al gambling online che aprono sezioni dedicate a questo tipo di offerte, così come sempre maggiori sono gli spazi pubblicitari riservati sui vari media a tutta una serie di offerte che incoraggiano in qualche modo gli utenti e gli spettatori a “tentare la fortuna”. Anche le homepage degli stessi operatori di gioco sono strutturate in modo da calamitare l’attenzione su questo tipo di offerte.

Osservando questi dati sembra chiaro che nel prossimo futuro l’advertising nel mercato del gioco online punterà l’attenzione su questa modalità di promozione. Da una parte gli operatori dei casinò che tentano di emergere in un contesto fortemente concorrenziale. Dall’altra i giocatori che, complice un periodo di crisi economica, tendono a focalizzare la loro attenzione sulla possibilità di ottenere vincite nei giochi da casinò senza dover mettere mano al portafoglio. Due obiettivi diversi che convergono sullo stesso punto.

Resta da vedere se i casinò completamente “Made in Italy” riusciranno a stare al passo con gli altri operatori autorizzati alla fornitura di servizi di gioco a distanza in Italia, ma aventi sedi all’estero.