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Bonadonna lascia Forza Italia, Scullino: «Ha ragione, la città è sporca e la colpa è soprattutto del sindaco»

6 agosto 2024 | 08:04
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Bonadonna lascia Forza Italia, Scullino: «Ha ragione, la città è sporca e la colpa è soprattutto del sindaco»

«Amministrare una città non significa solo fare selfie, feste, aperitivi e cene»

Ventimiglia. «Non posso che condividere le motivazioni che hanno indotto la consigliera Bonadonna a lasciare Forza Italia e chiedere le dimissioni dell’assessora Raco. Si tratta di una denuncia forte, coraggiosa e responsabile: la Città è sporca! Mi sento in dovere di aggiungere che la delega all’Igiene Urbana, come tutte le deleghe attribuite ad assessori e consiglieri, promana dal soggetto titolare delle funzioni: il sindaco. La responsabilità per la condizione pietosa in cui versa la città, quindi, non è solo dell’assessora Raco, ma anche e soprattutto del sindaco».

A dichiararlo, in merito alle dimissioni della consigliera Franca Bonadonna da Forza Italia, è l’ex sindaco e attuale consigliere di minoranza Gaetano Scullino.

«Il sindaco, come al solito – aggiunge Scullino – Finge che non succeda quello che non gli piace, cioè che persino una consigliera di maggioranza abbia denunciato che la città è sporca, e si limita a parlare di quel che gli sembra a suo favore, cioè che quella consigliera continuerà a sostenerlo. Quasi che non si stesse parlando di ciò di cui si sta parlando, il sindaco torna a suonare il solito disco rotto della “colpa della precedente amministrazione”».

E ancora: «Evidentemente prendersela con Scullino, che non c’entra assolutamente nulla con la denuncia e le dimissioni della consigliera, distoglie l’attenzione dal problema della pulizia (evidente a tutti) ed aiuta a compattare la maggioranza. Vado dicendo da mesi che l’amministrazione Di Muro non ha concluso nulla. Se non fosse per l’eredità lasciata dalla precedente amministrazione potremmo dire che, in un anno e mezzo, Di Muro è stato solo in grado di fare l’asfalto in via Gianchette e nella stradina di Case Brughe’. Visto che gli altri lavori in corso sono quelli lasciati dalla precedente amministrazione, composta in larga parte dagli stessi soggetti, temo che sia proprio il sindaco che non va, nonostante le amicizie romane».

«Amministrare una città non significa solo fare selfie, feste, aperitivi e cene (che mi auguro non paghino sempre i titolari) – conclude Scullino -. Sarebbe bene che Di Muro passasse dalle parole ai fatti e lo facesse in fretta, visto che stiamo perdendo tempo prezioso per la nostra amata Ventimiglia».