L'opera

Ventimiglia, ecco come sarà la nuova passerella sul Roja fotogallery

Sarà realizzata con un pilone nel letto del fiume

Ventimiglia. E’ in corso la presentazione del progetto della nuova passerella pedonale per l’attraversamento del fiume Roja. Nelle immagini, le foto del rendering. «Un momento atteso da tutta la cittadinanza – ha detto il sindaco Flavio Di Muro -. E’ molto importante per tutta la città, gli abitanti e i turisti».

Distrutta dalla tempesta Alex, nella notte tra il 2 e il 3 ottobre del 2020, la passerella è sempre stata un simbolo per la città di Ventimiglia e da anni i cittadini chiedono che venga ricostruita.

Il nuovo progetto porta la firma degli stessi progettisti individuati, tramite un concorso di idee, dalla precedente amministrazione Scullino: Exa Engineering di Torino, KK architetti associati di La Spezia e Sipal di Torino. A loro la giunta Di Muro ha chiesto un ridimensionamento del progetto iniziale, per contenere costi e tempi di realizzazione. Dagli 8milioni e mezzo di euro iniziali, si è scesi a 4 milioni e 500mila euro: quasi la metà. Ma le novità sono anche altre a partire dal fatto che la passerella non avrà una campata unica, ma una pila nel centro.

«Finalmente ci siamo arrivati, ci abbiamo lavorato per qualche mese – ha dichiarato il sindaco Flavio Di Muro -. Non è obiettivamente colpa nostra se questi tre anni non è stata fatta la passerella: noi ci siamo insediati da otto mesi e dal primo giorno abbiamo lavorato a un nuovo progetto di passerella. Una passerella semplice, meno impattante, meno costosa e quindi di più facile realizzazione. Credo di interpretare al meglio quello che è il desiderio dei ventimigliesi e dei turisti. Abbiamo cercato anche di aggiungere qualche innovazione di design, visto che spendiamo soldi pubblici vogliamo cercare di creare anche un’attrattività turistica su questa passerella, in modo tale che qualcuno possa percorrerla, farsi qualche selfie magari nella splendida cornice del nostro centro storico. E’ un lavoro importante, un lavoro in cui crediamo: il nostro obiettivo è fare la passerella e contiamo di realizzarla nell’interesse dei venitmigliesi e dei turisti».

I costi. «Il problema della copertura economica c’era prima, c’è anche adesso. Oggi però costa molto meno – ha sottolineato Di Muro -. Ci sono alcune fasi autorizzative, che prevedono le leggi e il codice degli appalti, nel frattempo lavorerò personalmente con gli enti sovraordinati, per spiegare che questa non è la passerella di Flavio Di Muro, di una maggioranza o di una parte politica: è l’opera pubblica di interesse primario dei cittadini di Ventimiglia e quindi confido anche in una compartecipazione di enti sovraordinati che possano dare un contributo al comune di Ventimiglia, se non chè in quelle modalità che abbiamo già attivato in altri cantieri più semplici di mutui e di prestito flessibile. Il problema economico verrà superato quando, a breve, avremo il progetto esecutivo che quantificherà formalmente costi e iter procedurale».

La nuova passerella, con una pila centrale, non avrà bisogno di appoggiarsi su “spalle” impattanti. Restano dunque posti auto e doppio senso di marcia sul lungoroja. «Come detto in campagna elettorale – ha dichiarato Flavio Di Muro – Manteniamo l’impegno preso con i cittadini: quel progetto (dell’amministrazione Scullino, ndr) al di là dei soldi che non c’erano, non lo volevamo e non lo faremo perché era troppo impattante: si creava un muraglione che era anti-estetico e anti-turistico, si toglievano parcheggi sia da una sponda che dall’altra del fiume, si andava addirittura a creare un solo senso di marcia in una parte della città dove, nel frattempo, era stata fatta anche un’isola pedonale in via Aprosio. Capite bene che purtroppo per la morfologia e la connotazione urbanistica della nostra città non avremmo creato problemi ai turisti, ma avremmo creato problemi ai cittadini di Porra, di Trucco, di Bevera o di Torri che si trovavano ingolfati nella rotonda di Largo Torino per entrare in città. Quindi oltre a ridurre i costi abbiamo volutamente per scelta politica voluto togliere le volontà che c’erano nel progetto precedente che noi non riteniamo opportune per i cittadini».

Non sarà realizzata la pista ciclabile: quindi la larghezza del ponte sarà di 2,70 metri, rispetto agli oltre cinque del primo progetto. La lunghezza resta di 140 metri, mentre anche l’altezza sarà dimezzata rispetto agli oltre cinque metri previsti inizialmente.

«La nuova versione della passerella che abbiamo elaborato – ha detto l’ingegnere Sabatino Tonucci (Exa Engineering) – Si differenzia rispetto a quella precedente per l’inserimento della pila centrale che ha consentito di ridurre l’altezza del ponte da cinque metri, a due metri e cinquanta centimetri e soprattutto l’impatto sui due argini, in quanto i carichi che solleciteranno gli appoggi sono nettamente inferiori. Inoltre abbiamo eliminato la pista citabile per cui la larghezza della passerella è diventata di due metri e settanta centimetri, mentre in origine era di cinque metri. Tutto questo ridimensionamento ha generato un risparmio anche in termini di costi. Oggi la passerella ha un costo di circa 4,6 milioni per soli lavori, mentre quella di prima costava 8,4 milioni. Design e aspetto estetico sono rimasti in linea con il progetto precedente, le forme si sono alleggerite, ma abbaiamo mantenuto sia i materiali che le forme delle sezioni simili, per cui si vedrà un ponte che ha molte analogie con quello in origine».

«Sugli aspetti architettonici e paesaggistici possiamo dire, che viene mantenuta l’idea iniziale, che faceva parte anche della soluzione precedente per quello che riguarda il concetto di unitarietà paesaggistica – ha aggiunto l’architetto Simone Moggia (KK Architetti associati) -. Ci è stato richiesto di puntare maggiormente sul concetto turistico e pertanto abbiamo deciso di personalizzare per quanto possibile il nuovo elemento con l’utilizzo del motivo e del logo di ventimiglia turismo che è stato applicato sul corpo delle nuove ringhiere. E’ prevista una illuminazione con delle strip led su entrambi i lati, in tutta la lunghezza del camminamento della passerella a livello di pavimento, e per i raccordi verrà integrata ai corrimani delle ringhiere sui lati stradali un’altra strip led e dei segna passo sulla parte dei parapetti chiusi, lato fiume».

Sull’esposto alla Corte dei Conti presentato dall’ex sindaco Scullino: «L’esposto alla Corte dei Conti è una modalità di confronto in ambito di amministrazione comunale che non condivido – ha detto il sindaco Di Muro -. L’ho detto prima: mi aspetto che da domani, presentando questo progetto di passerella, si finisca con esposti, articoli di giornali, accuse, notizie dette a metà o inveritiere, e si sostenga una passerella che non è di Flavio di muro ma di tutti i ventimigliesi.
 Per il resto non ho notizia se l’esposto sia stato accolto o meno e non ho ricevuto notifiche dalla Corte dei Conti. La nuova passerella costerà la metà rispetto alla precedente, quindi la Corte dei Conti dovrebbe premiarci, più che multarci».

Per quanto riguarda tempistiche e iter procedurale, l’ingegnere Stefano Sciandra, dirigente dell’area tecnica del comune di Ventimiglia, ha spiegato che li studio di fattibilità tecnico-economica della passerella, sarà pronto in circa 2 o 3 mesi. Poi, nell’autunno, l’inizio della progettazione esecutiva, l’approvazione del progetto esecutivo da parte dell’amministrazione comunale e l’avvio dell’iter per appaltare l’opera.

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