La svolta

Sanremo, primo via libera al recupero di Villa Helios. Clinica d’élite targata Masu

Prevista la demolizione integrale e la ricostruzione dell'edificio che tornerà a ospitare una struttura d'eccellenza

villa helios com'è e come sarà

Sanremo. Si è chiusa con il parere favorevole rilasciato il 28 dicembre la conferenza dei servizi preliminare chiamata a dare un primo via libera di massima al progetto di riqualificazione straordinaria del complesso Villa Helios, ex clinica sanitaria di Pian di Poma, da oltre 20 anni chiusa e in stato di forte degrado.

Il proponente dell’operazione è l’imprenditore della cantieristica navale Alessandro Masu, già presidente della Sanremese Calcio, con faraonici obiettivi edilizi nei pensieri. Suo, infatti, è l’altro maxi progetto di riqualificazione in discussione a Palazzo Bellevue e che interessa lo stadio comunale. Un progetto per la trasformazione dello storico impianto sportivo cittadino in un’arena-palazzetto capace di accogliere fino a 13 mila presenze per eventi e concerti, compreso il Festival della Canzone Italiana. Il piano per la nuova arena targata Masu è al vaglio del conferenza dei servizi preliminare e potrebbe presto approdare in Regione grazie alla procedura semplificata del decreto stadi.

Tornando a Villa Helios, negli elaborati depositati in municipio è indicata la demolizione integrale e successiva ricostruzione dell’intero edificio di Pian di Poma, il quale potrà essere ampliato di più del doppio dell’attuale superfice agibile (fino a 3500 metri quadri), essendo la destinazione d’uso dell’area iscritta nel Puc a servizi. L’elaborato architettonico (vedi rendering in copertina) mostra una struttura a pianta larga di un piano inferiore all’esistente. Lo scorso 15 dicembre la giunta Biancheri ha approvato una permuta di terreni di proprietà dell’ente locale con aree del privato proponente, al fine di permettere all’imprenditore di pianificare nella zona la realizzazione di un ampio parcheggio.

Stando a quanto si apprende, il compromesso sottoscritto a giugno tra Masu e gli undici componenti della comunione ereditaria a cui fa capo Villa Helios sarebbe soggetto a una clausola che ne vincola l’efficacia all’approvazione del progetto di riqualificazione da parte dell’amministrazione comunale. Che sia la volta buona?.

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