Retroscena

Rsa lager a Taggia, oltre alle violenze anche presunti approcci sessuali

Il racconto di un'ospite, anziana e lucidissima

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Taggia. Non bastano le umiliazioni, le violenze fisiche e verbali, le minacce. A sconvolgere la vita degli anziani ospiti, secondo quanto ricostruito dagli investigatori nel corso delle indagini relative a presunti maltrattamenti all’interno della Rsa “Le Palme” di Taggia, ci sarebbero stati anche episodi di approcci di tipo sessuale.

A raccontarli è stata un’ospite, molto anziana ma lucidissima, che ha dichiarato agli inquirenti «in maniera lucida e dettagliata di essere stata avvicinata circa una settimana prima, di notte» da uno degli Oss finiti agli arresti domiciliari. L’uomo le avrebbe «proposto di guardargli i genitali». L’anziana si rifiuta e gli dà del “maiale”.

Il mattino seguente, forse per ripicca, «l’uomo le sferrava un calcio alla gamba destra procurandole una lesione lacero-contusa» (come dimostrato da una fotografia). Non sarebbe un episodio singolo: «Già altre volte in passato, N. aveva tentato approcci di tipo sessuale nei confronti dell’ospite».

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