Sanremo, il senatore Gianni Berrino contro Blanco: fiori distrutti sul palco sono «sfregio alla città»

8 febbraio 2023 | 01:31
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Sanremo, il senatore Gianni Berrino contro Blanco: fiori distrutti sul palco sono «sfregio alla città»

«Per i sanremesi i fiori rappresentano il sudore di bisnonni, nonni e genitori, rappresentano l’orgoglio territoriale»

Sanremo. «Non mi va di sfruttare in negativo l’enorme audìence del Fetival della mia città. Non mi stupisco per le sue stranezze, né per la ricerca spasmodica di visibilità dei cantanti, più o meno famosi. Amo il rock e di chitarre e casse distrutte nei concerti, ne ho pieni gli occhi e le orecchie. Ma anche al Tutto quanto fa spettacolo, c’è un limite. A Sanremo i fiori sono sacri. Sanremo è la città dei fiori e delle canzoni». Lo ha scritto in un post su Facebook il senatore Gianni Berrino, commentando con sdegno il gesto di Blanco: l’artista, ospite del 73esimo Festival di Sanremo, ha infatti preso a calci i fiori sul palco quando l’audio delle sue cuffie ha smesso di funzionare.

Non potendo cantare, Blanco ha pensato di «divertirsi» (così come da lui dichiarato), distruggendo tutto.

«Vedere i fiori presi a calci e distrutti sul palco da Blanco mi ha dato profondamente fastidio – confessa Berrino – Mi ha fatto profondamente girare gli attributi. Per i sanremesi i fiori rappresentano il sudore di bisnonni, nonni e genitori, rappresentano l’orgoglio territoriale. Sono parte di noi. Vederli prendere a calci sul palcoscenico, proprio sul palco dell’Ariston dove una volta regnavano indisturbati, è’ uno sfregio alla città, alla sua storia, alla sua identità e operosità! Male male male. Ps. la prossima volta spero di essere io a non sentirlo e non lui».