Via libera definitivo alla variante di San Martino, il quartiere prepara le contromosse

27 maggio 2022 | 21:23
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Via libera definitivo alla variante di San Martino, il quartiere prepara le contromosse

In consiglio comunale l’approvazione senza proteste. Sindaco Biancheri: «Progetti per Senior Housing»

Sanremo. Ha ricevuto il via libera definitivo questa sera, nel corso del consiglio comunale, la variante urbanista relativa al deposito di San Martino di proprietà della Riviera Trasporti. Ad approvare la variante, fortemente contestata dal tessuto commerciale del quartiere interessato, è stata la maggioranza Biancheri, insieme a parti della minoranza andata in ordine sparso: della Lega favorevole il capogruppo Daniele Ventimiglia che è anche consigliere provinciale, favorevoli Andrea Artioli di Liguria Popolare, Luca Lombardi di Fratelli d’Italia e Simone Baggioli di Forza Italia. Fuori dall’aula al momento del voto il capogruppo di Liguria Popolare Giampiero Correnti e il Movimento 5 Stelle.

La delibera in questione, giunta al suo ultimo step amministrativo, vincola la sua efficacia all’approvazione del piano concordatario di Rt pendente in tribunale. Secondo gli impegni assunti dai vertici societari dell’azienda del trasporto pubblico locale – partecipata da Provincia di Imperia e Comune di Sanremo -, Riviera Trasporti si impegna a trasferire l’autostazione di piazza Colombo presso il mercato dei fiori, liberando il solettone dagli autobus entro novembre 2024.

Oltre al trasferimento dell’autostazione in Valle Armea e ad altre opere pubbliche, tra cui una nuova rotatoria all’incrocio della chiesa della Mercede, al municipio spetterà un contributo economico in misura percentuale fino al 50% dell’incremento di valore che la variante apporterà all’area del deposito di Rt. Un incremento di valore dovuto all’ampliamento delle destinazioni d’uso concesse da Palazzo Bellevue che permetteranno al futuro investitore privato di trasformare le superfici anche in un centro commerciale della grande distribuzione alimentare. Lo scenario più temuto dai commercianti del quartiere che oggi si sono astenuti dal presenziare in consiglio comunale, pronti a mettere in campo ulteriori azioni di protesta per contrastare ogni ipotesi di sviluppo diversa dalla realizzazione di una scuola pubblica. Quanto promesso dal presidente della Regione Giovanni Toti alla vigilia dell’ultima campagna elettorale.

Nel corso della discussione, il consigliere di Liguria Popolare Andrea Artioli ha presentato un ordine del giorno volto ad impegnare l’amministrazione comunale a spronare la Provincia di Imperia affinché si adoperi in tempi rapidi ad avviare i lavori di recupero delle palestre del plesso scolastico di Villa Magnolie (vedi foto in fondo), e nei confronti dell’Autofiori, relativamente all’incompiuto completamento dello svincolo dell’Aurelia bis di San Martino. Approvato.

palestra villa magnolie

«Non me la sento di votare una pratica che assomiglia a un ricatto», – ha commentato Roberto Rizzo del Movimento 5 Stelle -. «Nessuno si pone il problema delle responsabilità di chi ha provocato i buchi della Riviera Trasporti. Ingiustizie destinate a rimanere senza colpevoli». «Quale ricattato – ha replicato a Rizzo il consigliere Umberto Bellini -. La vendita del deposito sarebbe dovuta concludersi anni fa ma una certa politica non voleva che Esselunga sbarcasse nell’Imperiese».

Daniele Ventimiglia consiglio comunale

«A distanza di 70 giorni dal consiglio provinciale che aveva chiesto al Comune di Sanremo un ulteriore impegno per Rt, siamo qui ad approvare la variante di San Martino, – ha commentato il sindaco Alberto Biancheri -. Ho dormito male in questi giorni. Nel quartiere si percepisce la tensione. Farei attenzione a parlare di marchi. Tutte le persone che sono venute a parlarmi, perché interessate all’ex deposito, hanno intenzione di portare avanti progetti di Senior Housing. Non ho mai visto nessuno proporre supermercati. Chiederemo prossimamente la convocazione di un’assemblea dei soci di Riviera Trasporti per chiedere l’ingresso degli altri Comuni nella compagine sociale. Sanremo sta facendo la sua parte. Ora tocca anche agli altri».