La segnalazione

Pronto soccorso a Sanremo, una mamma: «Attesa di 5 ore per una visita per poi essere trasportati ad Imperia»

«Non si può entrare in un pronto soccorso, attendere delle ore senza assistenza per poi approdare in un'altra struttura»

Riviera24- ospedale Borea sanremo

Sanremo. Una mamma ci ha scritto una lettera per far sapere pubblicamente che cosa le è accaduto ieri al Pronto soccorso dell’ospedale di Sanremo e ringraziare il reparto di Pediatria dell’ospedale di Imperia.

«Il 21 marzo mio figlio ha avuto un malessere a scuola, la segreteria del liceo Cassini mi ha tempestivamente avvisata. Arrivati a casa lo stato morboso e il dolore al petto persistevano, chiamato il 112 siamo stati portati al pronto soccorso di Sanremo. Accertati i parametri siamo rimasti in attesa di una visita per 5 ore, mi sono risentita di questa assurda situazione circondata da persone che erano lì in attesa di cure dalle prime ore del mattino rassegnati a pazientare. Vista la condizione in peggioramento ho nuovamente domandato che fosse visitato ma purtroppo arrivato il nostro turno, guardata la data di nascita, 14 anni, mi viene detto dal chirurgo di turno che non è di sua competenza pertanto verremo trasportati ad Imperia. A quel punto la mia pazienza si è esaurita e mi sono lamentata della situazione con il medico che, ahimè, in un primo momento ha reagito verbalmente e poi parlando in modo civile ha chiamato l’ambulanza per trasferirci all’ospedale di Imperia. Capisco la situazione post pandemia, comprendo la scarsità nel reperire medici ma non si può entrare in un pronto soccorso, attendere delle ore senza assistenza per poi approdare in un’altra struttura che finalmente dopo una giornata complessa agisce operativamente e effettua la procedura d’emergenza anti covid con il tampone d’ingresso. Il pediatra decide per un ricovero e prescrive le indagini del caso. Da persona normale, ma che, ahimé, ha a che fare con un’altra struttura ospedaliera d’Italia, vorrei esprimere il mio modesto parere da mamma e cittadina di Sanremo: basterebbe puntare sull’umanità, sull’ascolto verso i pazienti di qualunque fascia d’età, perché sentirsi “curati” fa bene all’animo in qualsiasi situazione di diversa entità» – racconta la mamma.

«Un plauso all’ospedale di Imperia in primis al reparto di Pediatria che ha svolto come da protocollo tutti gli accertamenti del caso ascoltando la voce del paziente e per quello meritano un sentito ringraziamento. Io sono per le critiche costruttive e mi auguro che con questa segnalazione, si possa pensare di valutare e modificare un sistema sanitario che va contro il benessere del cittadino se non finemente organizzato» – dice la mamma, I.T. di Sanremo.

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