I nomi degli indagati

Arma di Taggia, i 41 indagati per presunti maltrattamenti: tra le violenze, anche la carenza di cibo.

Presunti maltrattamenti, un euro e cinquanta al giorno per dar da mangiare a ciascun ospite. Gli indagati

Arma di Taggia. Un euro e cinquanta centesimi. Era questo, secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza di Imperia, il budget giornaliero per ciascun ospite della Rsa Le Palme di Arma di Taggia. Un euro e cinquanta centesimi dovevano bastare per dare agli anziani colazione, pranzo, merenda e cena. E spesso, come dimostrano i filmati delle telecamere installate dalle Fiamme Gialle, il già poco cibo a disposizione veniva gettato dagli operatori socio sanitari nei wc o nei lavandini della casa di riposo di via Nazario Sauro, invece che essere distribuito agli anziani.

Sono i primi particolari dell’inchiesta condotta dal comando provinciale della Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura della Repubblica di Imperia, nei confronti della Rsa gestita da una cooperativa genovese, la C.o.s. L’indagine, avviata nel luglio del 2021, è culminata ieri con un blitz dei finanzieri all’interno della struttura: gli operatori delle Fiamme Gialle hanno perquisito, come disposto dal pubblico ministero Salvatore Salemi, la casa di riposo, ma anche la sede, a Genova, della cooperativa e, in alcuni casi, le abitazioni delle persone coinvolte.

Quarantuno gli indagati, tutti per maltrattamenti, che ieri hanno ricevuto l’avviso di garanzia. Il numero delle presunte vittime, invece, al momento non è noto.

Gravissime le accuse mosse a vertici della società, dirigenti della struttura e Oss. Le attività tecniche e investigative eseguite nei confronti della Rsa Le Palme di Arma di Taggia hanno portato gli inquirenti ad accertare, si legge nelle carte dell’inchiesta, le «abituali vessazioni e umiliazioni (tra cui violenze fisiche, minacce, insulti) perpetrate da numerosi operatori socio sanitari, qui impiegati, nei confronti degli inermi ospiti». Tra le forme di violenza, viene sottolineata «la circostanza, che il quadro dirigenziale della Cos continua a speculare a scapito del benessere dei degenti, anche denutrendoli, ponendo il profitto economico e il mantenimento dell’operatività della struttura, quali obiettivi da perseguire a ogni costo». Emerge qui il particolare della cifra destinata a coprire le spese per l’alimentazione dei circa ottanta anziani (di cui 40 convenzionati con l’Asl1 imperiese): la polizia giudiziaria ha infatti accertato «che il budget alimentare stabilito dai responsabili della gestione sociale ammonta a 1,50 euro al giorno per degente, comprensivo di colazione, pranzo, merenda e cena. L’insufficienza della spesa alimentare determina inesorabilmente la disponibilità nella struttura Le Palme di una quantità insufficiente di cibo e incide inevitabilmente sulla qualità del medesimo somministrato ai degenti».

Dalle intercettazioni audio-video, inoltre, emergono anche episodi in cui gli operatori Oss «gettano parzialmente o totalmente, nei wc o lavandini, la già scarsa quantità di cibo destinata agli ospiti». Circostanza, questa, che «evidentemente» non veniva poi riportata dagli stessi operatori «sul diario informatico, tenuto per ogni paziente». Nessuno poteva sapere, dunque, se gli anziani avessero, o meno, consumato il loro pasto.

Secondo gli inquirenti, Marco Simone Rossi, presidente del cda della C.o.s. e Paola Cristiglio, capo area della C.o.s., sapevano delle vessazioni e «anziché proseguire per le vie legali, contro i responsabili, adottavano nella maggior parte dei casi, soltanto blandi provvedimenti disciplinari, evidentemente per poter mantenere operativa la rsa e proseguire la propria attività, nonostante il perpetrarsi delle condotte maltrattanti».

I quarantuno indagati:

Indagato per maltrattamenti, fatti commessi il 7 luglio 2021 a Taggia: Ibtihel Mahmoud, 42 anni, turco residente ad Arma di Taggia;

Indagati per maltrattamenti commessi il 3 agosto 2021 a Taggia: Giuseppe Trudu, nato in Svizzera, 47 anni, residente a Crevacuore (Biella); Giuseppe Nocita, 43 anni, di Sanremo; Angelique Viggiani, nata in Francia, residente a Imperia, 37 anni; Lidia Inca Chara, 51 anni, peruviana, residente a Cipressa; Riccardo Pogliano, 61 anni, di Sanremo; Alicia De Mori, 32 anni, nata a Genova, residente a Sanremo; Simone Marco Rossi, 49 anni, di Genova e Sara Occhino, 30 anni, nata a Napoli e residente a Imperia.

Indagati per maltrattamenti accertati il 16 agosto 2021 a Taggia: Francesco Benespera, 54 anni, di Sanremo; Alexander Rosapinta, 43 anni, di Sanremo; Julia Cazorzi, 57 anni, di Sanremo; Stefania Lanfranco, 50 anni, di Imperia e Maria Malgorzata Foterek, 66 anni, nata in Polonia.

Indagati per maltrattamenti accertati il primo settembre 2021 a Taggia: Paola Cristiglio, 49 anni, di Torino, residente a Noli (Savona) e Alberto Marco Gabriele, 30 anni, nato a Genova, formalmente residente a Mazara del Vallo.

Indagati per maltrattamenti accertati il primo ottobre 2021 a Taggia: Marisa Di Michele, 59 anni, di Sanremo e Nina Karen Huaman Yantas, 31 anni, nata in Perù, abitante a Sanremo.

Indagati per maltrattamenti accertati il 12 ottobre 2021 a Taggia: Paola Tripicchio, 56 anni, di Sanremo; Pamela Tripicchio, 35 anni, nata a Cetraro (Cosenza); Nicoleta Epure, 36 anni, nata in Romania, abitante a Santo Stefano al Mare; Jean Paul Dipas Chara, 25 anni, nato in Perù, residente a Sanremo; Guido Rizzi, 74 anni, nato a Torino, residente a Imperia; Gabriella Bogazzi, 48 anni, nata a Carrara, residente a Diano Castello; Nicolò Sardo, 21 anni, di Sanremo e Francesca Canetti, 49 anni, di Sanremo.

Indagati per maltrattamenti accertati il 2 novembre 2021: Drita Gjoni, 52 anni, nata in Albania, residente a Sanremo; Donatella D’Amico, 59 anni, di Sanremo; Simona Bonjean, 49 anni, di Imperia; Daniela Moglan, 46 anni, nata in Romania e residente a Sanremo e Lara Lupi, 52 anni, nata a Ceriana e vive a Sanremo.

Indagati per maltrattamenti accertati il 15 dicembre 2021 a Taggia: Giuseppe Sebastiani, 49 anni, nato ad Atri, abitante a Pompeiana; Rillana Moreira Da Silva, 38 anni, nata in Brasile e residente a Sanremo; Diana Forconi, 49 anni, di Ascoli Piceno, residente a Sanremo e Fulvia Pantani, 55 anni, di Sanremo, residente a Taggia.

Indagati per maltrattamenti accertati il 27 dicembre 2021 a Taggia: Giovanni Luigi Rossi, 59 anni, di Genova; Vittoria Restieri, 46 anni, nata a Cosenza, residente a Taggia; Silvia Ozenda, 26 anni, nata a Sanremo, residente a Taggia e Nadejda Grigoret, 46 anni, nata in Moldavia e residente a Taggia.

Indagata per maltrattamenti accertati il 12 gennaio 2022 a Taggia: Zsuzsanna Gyarmati, 54 anni, nata in Ungheria e residente a Imperia;

Indagata per maltrattamenti accertati il 3 marzo 2022 a Taggia: Piroska Zari Eniko, 38 anni, nata in Romania, residente a Sanremo.

 

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