Vigilante aggredita su corriera per Ventimiglia, la solidarietà del sindacato Usb

«Vorremo dire che situazioni simili non capitano sovente, ma purtroppo è l’ultimo di una lunga serie»
Ventimiglia. Il sindacato Usb, in riferimento all’episodio di aggressione sull’autobus avvenuto ieri, 15 aprile a Ventimiglia, al personale di vigilanza in servizio di controlleria, esprime la sua solidarietà e vicinanza:
«Vorremo dire che situazioni simili non capitano sovente ma purtroppo è l’ultimo di una lunga serie. Per troppo tempo gli amministratori di Rt e non solo hanno sottovalutato il problema, snocciolando sempre dati errati e ambigui sulle aggressioni e sull’evasione.
Durante i servizi di controlleria ciò risulta chiaro, ma quando non si vuole capire e vedere che il problema era ed è tutt’ora serio, si finisce con l’assistere ad eventi come quello di ieri in cui l’utenza crede di poter fare qualsiasi cosa voglia sui nostri mezzi e l’evasione è fuori controllo.
L’azienda, anche a causa di numerosi problemi capitati agli autisti, si era presa l’impegno di attrezzare i bus con paratie anti aggressione che ahi noi stiamo ancora aspettando e vale lo stesso per gli impianti di video sorveglianza che sicuramente avrebbero un effetto deterrente ma anche su questo caso il nulla: in alcuni mezzi continuano a non funzionare. Le nostre denunce come sindacato sono state continue ma l’azienda non ha mai preso sul serio il problema e su questo vorremo capire il perché.
Nel corso di questi anni il personale di controlleria c’era e anche se ridotto poteva svolgere il compito di vigilanza e prevenzione, ma troppo spesso veniva e ancora oggi viene dirottato su altre mansioni che nulla hanno a che fare con il controllo dei biglietti e questo ha portato ad una continua emorragia e vuoti nel servizio. Speriamo dunque che azienda e proprietà abbiano finalmente intrapreso la strada giusta e che continuino a supportarci con l’ausilio di personale di vigilanza e polizia al fine di controllare e ridurre il fenomeno dell’evasione».