Ventimiglia, palloncini bianchi in cielo per salutare il 19enne Giovanni Ballestra

Ventimiglia. Tanti palloncini bianchi che volano verso il cielo. E’ l’ultimo saluto degli amici al 19enne Giovanni Ballestra, morto lo scorso weekend in un incidente con il go kart avvenuto sulle strade del comune di L’Escarène, nell’entroterra di Nizza. Il giovane, figlio del commerciante di scarpe Augusto Ballestra e di Agnese, ha perso la vita schiantandosi contro un muro.

In centinaia, nel pomeriggio, hanno partecipato alle esequie, celebrate da don Ferruccio Bortolotto nella chiesa di Sant’Agostino, a Ventimiglia, città della quale Giovanni era originario, anche se negli ultimi anni si era trasferito a Mentone.

«Noi tutti siamo sgomenti per la morte di Giovanni», ha esordito il parroco. Nella sua lunga omelia, don Ferruccio si è rivolto soprattutto ai tanti giovani presenti: «Vorrei parlare a voi – ha detto -, Vorrei spiegarvi che non c’è pienezza di vita se non ci apriamo alle aspirazioni più ampie del nostro cuore. Carriera, successo, denaro: tutto passa, anche la giovinezza. Resta solo la fede in Gesù». E ancora: «È difficile credere, lo so. E’ difficile credere e sentire vicino Dio in questo momento, è vero. È difficile credere anche per me – ha aggiunto -. Allora ricordiamo la preghiera di quella donna malata, pagana, che a Gesù disse: “Io credo, ma tu aumenta la mia fede”».