Ventimiglia, cuccioli di cinghiale intrappolati in una rete di plastica: liberati dall’associazione Ambulanze Veterinarie Odv
«Ci auguriamo che, prima o poi, qualche ente, Provincia, Regione o Comune, decida di sostenere concretamente la nostra realtà»
Ventimiglia. Non sono mai stati abbandonati dalla mamma i tre cuccioli di cinghiale che questa mattina sono rimasti intrappolati in una rete di plastica da cantiere nel confine tra Camporosso e Ventimiglia: presente, ma impossibilitata ad aiutarli, l’ungulato si è dovuto fidare dei volontari dell’associazione Ambulanze Veterinarie Odv che si sono mobilitati per restituire la libertà ai piccoli.
Un intervento durato due ore, durante le quali i volontari hanno dovuto mantenere la calma e attendere il momento più opportuno per tagliare la rete, evitando la carica dell’ungulato che, nel corso dell’episodio, si è avvicinato più volte per proteggere i suoi cuccioli.
Ad attendere i tre malcapitati, a pochi passi dal luogo in cui è avvenuto l’episodio, c’erano, oltre alla mamma, anche i quattro fratellini. Un intervento, dunque, che ha avuto un felice epilogo: il riunirsi di una famiglia.
«Ci auguriamo che, prima o poi, qualche ente, Provincia, Regione o Comune, decida di sostenere concretamente la nostra realtà, permettendoci di crescere come una vera e propria pubblica assistenza per gli animali, con una sede operativa, una centrale e personale assunto», ha infine dichiarato l’associazione Ambulanze Veterinarie Odv.