Vallecrosia, torna critica la situazione del cane tenuto a catena: la denuncia degli animalisti
Presidente Leidaa Imperia: «Non è possibile che l’Asl veterinaria imperiese, che dovrebbe intervenire a tutela degli animali, non faccia nulla»
Vallecrosia. «Ieri Snoopy è riuscito a scappare rischiando di essere investito perché, a differenza di quanto ci era stato detto, il suo proprietario non ha fatto nulla di quanto prescritto dall’Asl veterinaria. Non c’è nessuna recinzione che possa proteggerlo e continua ad essere tenuto alla catena». Torna a far parlare di sé il cane simil Husky, di nome Snoopy, di cui Riviera24 aveva scritto il 7 marzo scorso in seguito alla denuncia di una donna di Vallecrosia, Roberta R.
Il cane, infatti, ieri è riuscito a fuggire e trovandosi finalmente libero ha iniziato a correre nel greto del torrente Verbone. «Quando il cane è stato recuperato – dichiara Letizia Balsamo, presidente Leidaa di Michela Vittoria Brambilla per Imperia e provincia e presidente per la provincia di Imperia del Movimento Animalista – E’ stato restituito al suo padrone che dopo averlo picchiato lo ha rimesso a catena. E’ vergognoso. Non è possibile che l’Asl veterinaria imperiese, che dovrebbe intervenire a tutela degli animali, non faccia nulla».
La povera bestia, infatti, secondo numerosi testimoni vive legato a una catena (nonostante sia vietato) da almeno tre anni. Nessuno lo porta mai fuori, né sarebbe mai stato fatto nulla per la sua sicurezza e la sua salute. «Ora basta – conclude Balsamo – Qualcuno deve intervenire e salvare, una volta per tutte, Snoopy, garantendogli una vita felice».