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Sanremo: morte di anziana a Casa Serena, due condanne in primo grado

24 aprile 2025 | 09:17
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Sanremo: morte di anziana a Casa Serena, due condanne in primo grado

La sentenza pronunciata stamane

Imperia. Il giudice monocratico del tribunale di Imperia Marta Bossi ha condannato in primo grado il dottor Franco Bonello a sei mesi di reclusione (pena sospesa) e a 9 mesi di reclusione (pensa sospesa subordinata al pagamento della provvisionale fissata in 200mila euro) il dottor Ezio Magrino: rispettivamente direttore sanitario di Casa Serena a Sanremo e medico della struttura, accusati di omicidio colposo per la morte di Francesca G., anziana ospite deceduta per asfissia meccanica nel settembre 2021 presso residenza sanitaria assistita di Sanremo dove era ricoverata.

Con la sentenza, pronunciata stamane, il giudice ha accolto in pieno la tesi della pubblica accusa, sostenuta dal pm Enrico Cinnella Della Porta, che la scorsa udienza aveva chiesto che venissero comminate le stesse condanne. Nella sua requisitoria, il magistrato aveva sottolineato come tutti i testi sentiti nel corso dell’istruttoria dibattimentale «avevano visto i letti danneggiati: erano una costante della struttura. Tutti si erano accorti dei letti rotti. L’unica persona che non se ne era accorta era il dottor Magrino che, o non faceva le visite che diceva di fare o le faceva con gli occhi chiusi». E sarebbe stato proprio il letto rotto ad aver causato la morte per soffocamento della donna, che cercando di liberarsi dalle cinghie di contenimento era rimasta impiccata.

Soddisfatta la parte civile, rappresentata dall’avvocato Luigi Patrone che nella sua arringa aveva sottolineato come la povera vittima fosse andata incontro a una morte terribile: «La donna si è resa conto che stava soffocando e prima di morire sono passati almeno dieci minuti. Con l’adozione di provvedimenti idonei, il fatto non si sarebbe verificato. La signora non è stata trattata, seguita e curata come avrebbe dovuto esserlo».

Entrambi gli imputati dovranno provvedere al pagamento della provvisionale di 200mila euro, immediatamente eseguibile, ma solo per il medico della struttura, il dottor Magrino, la pena è sospesa solo in subordine al versamento della cifra. Oltre a questo, il giudice ha disposto un risarcimento danni da quantificarsi in sede civile.