Sanremo è servita, in arrivo i dividendi del Casinò: utile di 12 milioni

Ieri la notizia dell’avanzo di amministrazione a quota 11,3 milioni, da spendere entro la fine dell’anno
Sanremo. Palazzo Bellevue si trova davanti la combinazione vincente, una di quelle che al tavolo del poker fanno balzare dalla sedia e si vedono di rado: oltre all’avanzo di amministrazione da più di 11,3 milioni già sul piatto, ora entra in gioco anche la “mano servita” del Casinò Municipale.
Sul tavolo, con l’approvazione del bilancio della casa da gioco attesa a fine mese, un nuovo afflusso di risorse per le casse comunali derivante dagli utili 2024 della Casinò Spa. Secondo stime non ufficiali, ma rilanciate ieri nei corridoi del municipio, i guadagni della casa da gioco per l’esercizio trascorso si attesterebbero attorno ai 12 milioni di euro (al lordo delle imposte sul gioco d’azzardo), portando l’utile netto a circa 8,5 milioni di euro. Queste, grossomodo, le cifre contenute nel report trasmesso ieri da Corso degli Inglesi all’indirizzo di Corso Cavallotti.
Secondo le indiscrezioni, la giunta Mager, in qualità di rappresentante del socio unico della Casinò Spa — ossia il Comune di Sanremo — potrebbe chiedere che una “cedola” da 5 milioni di euro sia trasferita nelle casse dell’ente locale. Il restante gettito, di circa 3 milioni, potrebbe invece essere reinvestito direttamente nella società, sotto forma di aumento di capitale o per interventi di manutenzione e sviluppo della struttura. Interpellato a margine della commissione Finanze, l’assessore al Bilancio e Partecipate Pino Sbezzo Malfei ha confermato le stime: «L’utile netto del Casinò dovrebbe aggirarsi sugli 8 milioni e mezzo. Risorse che vedremo se saranno gestite interamente a favore del Comune, o se una parte di questa verrà lasciata alla Casinò Spa per degli investimenti nel corso 2025. Questa sarà un’altra valutazione politica che faremo con tutta la maggioranza e il sindaco in primis, nel momento in cui andremo a votare il bilancio».

(In copertina la casa da gioco. Qui sopra l’assessore Malfei)