San Lorenzo al Mare guida il progetto «Flussi Magici» per valorizzare i borghi liguri

1 aprile 2025 | 11:28
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San Lorenzo al Mare guida il progetto «Flussi Magici» per valorizzare i borghi liguri

Teatro all’aperto, mobilità sostenibile e destagionalizzazione al centro del progetto

San Lorenzo al Mare. Il Comune scende in campo per la valorizzazione del territorio e lo fa attraverso un progetto culturale dal respiro ampio e dal cuore locale: «Flussi Magici – Teatro di paesaggio nei borghi di Liguria». È questo il titolo della proposta approvata all’unanimità dalla giunta comunale, che sarà presentata nell’ambito del bando «Territori in luce» 2025 promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Un’occasione strategica per promuovere la bellezza dei borghi liguri con eventi aperti al pubblico tra giugno 2025 e marzo 2026, attraverso attività outdoor, spettacoli itineranti, valorizzazione del patrimonio culturale e iniziative legate al turismo sostenibile. San Lorenzo al Mare parteciperà come capofila, affiancato da un partenariato articolato e ricco di competenze: il Comune di Taggia, il teatro dell’albero APS, Eureka cooperativa sociale, la DMO Turismo Riviera dei Fiori e Blu di Mare – Circolo Parasio ASD.

L’intero progetto, del valore complessivo di 89.500 euro, punta a ottenere un contributo di 65.000 euro dalla fondazione torinese, mentre il restante 25% sarà coperto dal cofinanziamento dei partner. Il Comune si impegna a gestire direttamente una quota di 21.000 euro, investendo 10.000 euro di fondi propri.

«Flussi Magici» nasce da un’idea di Eureka, gestore dell’ufficio IAT comunale, ed è pensato per animare e raccontare il paesaggio ligure attraverso il linguaggio del teatro e delle arti performative, rafforzando l’identità dei luoghi in una chiave esperienziale. Il progetto intende intercettare i nuovi flussi turistici in cerca di autenticità e bellezza, favorendo anche la destagionalizzazione grazie ad attività in periodi di bassa affluenza.

Ora si attende l’esito del bando, che potrebbe portare risorse preziose per trasformare i borghi liguri in palcoscenici a cielo aperto.