San Bartolomeo al Mare, ottimizzazione del servizio gestione rifiuti e “tolleranza zero” per trasgressori

18 aprile 2025 | 16:55
Share0
San Bartolomeo al Mare, ottimizzazione del servizio gestione rifiuti e “tolleranza zero” per trasgressori

«Le soluzioni logistiche devono necessariamente essere sostenute dall’impegno e dalla collaborazione dell’utenza»

San Bartolomeo al Mare. Fin dall’inizio mandato di questa amministrazione, le criticità relative alla gestione dei rifiuti cittadini sono state oggetto di attenzione per ottimizzarne il servizio e gli investimenti.

La situazione di San Bartolomeo al Mare è particolare sia per la tipologia di territorio (zone ad alta densità abitativa e frazioni con utenze isolate), che per la vocazione turistica, che porta una variazione mensile della popolazione residente, dalle abituali tremila, alle oltre sessantamila presenze dei periodi estivi.

Il paese, per quanto attiene al “piano dei rifiuti”, è diviso tra utenze commerciali (strutture ricettive, ristorazione, attività produttive, negozi e similari, che hanno una filiera dedicata per il conferimento dei rifiuti) e domestiche; quest’ultime sono suddivise in macroaree geografiche: dal mare alla nascente pista ciclabile abbiamo una zona ad alta densità abitativa, servita da dodici postazioni, ciascuna composta dalle cinque tipologie di contenitori (vetro, plastica, umido, carta e indifferenziato); a monte del tracciato della ciclabile è attivo il servizio porta a porta e per le frazioni ci sono i “cassonetti di prossimità”.

In funzione di queste peculiarità si sono razionalizzate alcune situazioni; l’ultima in ordine di tempo è stata l’eliminazione della cosiddetta “isola del turista” di via Pairola perché quell’unica zona rappresentava il 20-25% dell’indifferenziato di tutta la raccolta cittadina. Il rifiuto indifferenziato rappresenta una voce di costo estremamente rilevante nella gestione dei rifiuti, che può essere ridotta con l’impegno di tutti i cittadini residenti e dei turisti, che ovviamente devono essere messi in condizione di smaltire correttamente i rifiuti prodotti nel periodo di permanenza. Per questo in sostituzione dell’isola, la zona limitrofa verrà servita (senza aumento di costi per gli utenti) dal servizio “porta a porta” e in via sperimentale in zona borgata Rovere, al fine di ottimizzare la raccolta porta a porta, saranno istituite due zone di conferimento mastelli con apposite rastrelliere atte a contenerli in modalità sicura e ordinata.

I turisti ospiti di strutture ricettive, tipiche e atipiche, possono utilizzare i servizi che le strutture stesse mettono loro a disposizione; i proprietari di seconde case in aree servite dalla raccolta porta a porta, che mal si adatta alla permanenza saltuaria, possono accedere al conferimento del differenziato nelle Campane Informatizzate di prossimità, con la relativa Tessera magnetica, ritirabile presso gli uffici EGEA di Diano Marina in via Milano, 57, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 13.30.

Il problema maggiore, ma anche per questo sono allo studio soluzioni, è dato dal turismo “mordi e fuggi” delle presenze giornaliere, che origina quei fenomeni di straripamento dei cestini rifiuti da arredo urbano, che purtroppo vediamo colmi di cartoni di pizza e sacchetti contenenti resti non differenziati; per affrontare queste situazioni, che coincidono con i maggiori flussi turistici nel periodo estivo, sono stati stanziati ulteriori fondi e vengono triplicati i passaggi degli operatori per lo svuotamento dei contenitori e delle campane.

Per tutte le utenze domestiche e in generale per i privati possessori di Tessera, sono disponibili tutta una serie di servizi dedicati e gratuiti presso l’Eco-Centro di raccolta intercomunale di via Faraldi, dove è possibile portare i rifiuti ingombranti, i rifiuti RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, che sono tutti quegli oggetti elettronici che non funzionano più o sono obsoleti), conferire l’olio esausto (pensiamo che un litro d’olio di frittura esausto, versato in acqua, può formare una pellicola inquinante grande come un campo da calcio, ecco perché è importante smaltirlo correttamente!).

Sono altresì attivi i servizi di ritiro a domicilio degli ingombranti (fino a due all’anno gratuitamente, oltre con un piccolo contributo) prenotando il ritiro al numero verde 800 546 354, e sempre a questo numero è possibile prenotare il ritiro del “verde”, ovvero lo sfalcio prodotto dalla manutenzione dei giardini, nei periodi che vanno da aprile a settembre.

In paese sono stati installati anche dei nuovi cestini “getta mozziconi” e per la “raccolta deiezioni canine”, ed altri cestini saranno installati a breve, in modo da mettere in condizione l’utenza di mantenere pulito il nostro ambiente con il minimo sforzo.

Molto c’è ancora da fare per avere un servizio totalmente efficiente, ma la direzione è quella giusta; le soluzioni logistiche devono necessariamente essere sostenute dall’impegno e dalla collaborazione dell’utenza e per questo, grazie all’impegno della Polizia Municipale, si stanno effettuando controlli e verifiche di tutti quei comportamenti scorretti nei confronti della comunità, come la discarica abusiva, l’abbandono dei rifiuti o l’errato conferimento.

I controlli per risalire ai responsabili degli illeciti, si avvalgono dei filmati degli impianti di videosorveglianza cittadina, dell’analisi dei rifiuti stessi e del posizionamento di foto-trappole nei punti più sensibili del territorio. Queste indagini hanno già portato alla individuazione di diversi soggetti responsabili di condotte illecite, che sono stati fatti oggetto di denunce all’autorità giudiziaria e a cui sono state comminate diverse sanzioni relative a illeciti amministrativi, e il lavoro di monitoraggio proseguirà ancora per reprimere questa piaga che rappresenta un danno ambientale ed economico per la comunità.

Se istituzioni e cittadini lavorano insieme per un paese migliore, tutte le criticità possono essere risolte.