Riqualificazione area “ex Enel”, firmato protocollo d’intesa tra Comune e Direzione Regionale Musei Nazionali Liguria
Rappresenta l’ultimo passo per accedere a un finanziamento di 3 milioni e 300 mila euro, destinato a ridisegnare e valorizzare l’area
Ventimiglia. Una giornata storica per la città. Così il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro ha definito la firma del protocollo d’intesa siglato oggi con la Direzione Regionale Musei Nazionali Liguria che dà il via alla riqualificazione dell’area “ex Enel”, parte integrante dell’Area Archeologica di Nervia.
La sottoscrizione rappresenta l’ultimo passo per accedere a un finanziamento di 3 milioni e 300 mila euro, destinato a ridisegnare e valorizzare l’area, rendendola più fruibile e leggibile dal punto di vista storico e paesaggistico.
«Come primo cittadino – ha dichiarato Di Muro – sono soddisfatto di accogliere questo investimento di carattere nazionale che non riguarda solo una porzione, ma l’intera città. Un intervento che darà nuovo lustro culturale a Ventimiglia. Investire risorse pubbliche in cultura è segno di civiltà e buona amministrazione. Questo quartiere, prima marginale, è destinato a diventare uno dei più prestigiosi. L’intervento pubblico si affianca a quello privato del Waterfront con il Campus di Nervia che renderanno la zona in un vero e proprio epicentro culturale grazie al museo diffuso, alla pista ciclopedonale e agli impianti sportivi che saranno apprezzati anche oltre confine».
«É una data importante per Ventimiglia e per una delle zone archeologiche più importanti del Nord Italia. I lavori restituiscono questo patrimonio ai cittadini e ai turisti, mettendo la cultura al centro», ha affermato il vicesindaco Marco Agosta.
Come evidenziato da Alessandra Guerrini, direttore della Direzione Regionale Musei Nazionali Liguria, si tratta di un progetto articolato, tra archeologia e sviluppo urbano: «Ci stiamo lavorando da tempo con notevole complessità. È un’area complessa, dove si sovrappongono funzioni passate e presenti. Qui avvieremo un nuovo scavo che rappresenta un impegno economico importante, ma anche una grande opportunità. L’obiettivo di questo lavoro sulla ricomposizione del paesaggio è quella di attrarre un turismo che sia contemporaneamente naturalistico, culturale e balneare, per far sì che il territorio si manifesti in tutte le sue potenzialità. Questo scavo ci consentirà di avere nuovi dati e nuovi contenuti da condividere con il pubblico, ampliando le funzioni dell’area».
Valentina Fiore, direttrice dell’Area Archeologica di Nervia, ha messo in luce il lungo percorso che ha portato alla firma odierna: «Dopo anni di progettazione, studio e incontri, oggi mettiamo l’ultimo tassello per far partire concretamente i lavori intorno al teatro romano. Si tratta di un progetto che ci impegnerà per i prossimi 3-4 anni. Grazie alla collaborazione tra enti, con il lavoro di squadra, siamo riusciti a superare le difficoltà di un’area complessa, condizionata da infrastrutture come la ferrovia e il cavalcavia».
Il piano prevede diversi interventi, alcuni già realizzati, altri in via di realizzazione entro il 2026. Tra questi: tettoie, di cui una dotata di pannelli fotovoltaici che garantire autonomia energetica all’area, un nuovo ingresso al teatro con pannellistica rinnovata, barriere fonoassorbenti nella zona del teatro romano (i lavori partiranno a settembre), un sistema di videosorveglianza e l’apertura automatizzata dei cancelli.
Nell’area “ex Enel” i lavori partiranno il 28 aprile con la realizzazione di una passerella ciclopedonale che fungerà da bypass per collegare la pista ciclabile comunale all’area di scavo archeologico. É inoltre prevista una nuova illuminazione.
Accanto alla Domus, in prossimità del cavalcavia, sarà avviato il nuovo scavo. Nel piazzale sorgeranno una nuova pavimentazione e un edificio polifunzionale che ospiterà un bookshop, un bar, un servizio di bike sharing, la biglietteria del museo e per gli eventi teatrali. Questo spazio diventerà il cuore pulsante dell’area archeologica, ma anche un punto di riferimento per tutta la cittadinanza.
Al seguente link è possibile visionare il progetto: Presentazione Nervia.ppt