Rapporto Ristorazione 2025, in provincia di Imperia più chiusure che aperture

17 aprile 2025 | 11:14
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Rapporto Ristorazione 2025, in provincia di Imperia più chiusure che aperture

Presentato il report annuale di FIPE Confcommercio. Nell’estremo ponente ligure c’è carenza di personale specializzato

Imperia. La provincia di Imperia è la terza in Liguria per numero di imprese impiegate nella ristorazione in Liguria. A dirlo è il Rapporto Ristorazione 2025 di FIPE – Confcommercio, presentato nei giorni scorsi a Roma.

Le famiglie liguri spendono, per i consumi fuori casa (ristoranti, bar, pizzerie, spiagge), 2.699 milioni di euro, a fronte di un dato italiano di 96.400.

Le imprese della ristorazione, attive al 31/12/2024 in provincia di Imperia, erano 1.865, al terzo posto in Liguria dopo Genova e Savona e seguita da La Spezia. I dati sono proporzionati al numero di abitanti di ogni provincia, anche se Savona con le sue 2.805 imprese appare essere quella con più attività in percentuale rispetto alla popolazione.

Le imprese che hanno cessato l’attività erano, a fine 2024, 143 contro le 52 iscritte alla stessa data e un bilancio negativo di – 91 imprese. Anche questo dato dell’imperiese è in linea con le altre province liguri e con il dato nazionale.

I pubblici esercizi in provincia di Imperia occupano un totale di 5.397 persone su 33.337 in Liguria e 1.142.427 in tutta l’Italia. Anche in questo caso, percentualmente rispetto alla popolazione, la provincia di Savona e quella che crea, nel settore, più occupazione. Riguardo ai dipendenti, Enrico Calvi presidente della FIPE – Confcommercio della provincia di Imperia, spiega che c’è una significativa carenza di personale specializzato.