Promuovere l’intelligenza emotiva per crescere figli resilienti e consapevoli



Un momento di grande condivisione e riflessione, organizzato dalla pedagosista Alice Marrara
Santo Stefano al Mare. Un incontro sulla promozione dell’intelligenza emotiva per crescere figli resilienti e consapevoli si è svolto la scorsa settimana, organizzato dalla pedagogista Alice Marrara. Un appuntamento che ha coinvolto famiglie e genitori insieme agli specialisti del settore.
«Recentemente, ho avuto l’onore di condurre un incontro patrocinato dal comune di Santo Stefano, sul tema dell’intelligenza emotiva nei figli. L’incontro si è rivelato un momento di grande condivisione e riflessione, dove ho avuto l’opportunità di illustrare l’importanza di questa competenza fondamentale e di delineare le tappe del suo sviluppo attraverso le varie fasce di età, dalla nascita all’adolescenza» spiega la pedagogista Alice Marrara.
«Durante la prima parte dell’incontro, ho fornito una panoramica chiara e approfondita su che cos’è l’intelligenza emotiva e a cosa serve. Ho spiegato come essa contribuisca a sviluppare la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni, oltre che a relazionarsi in modo empatico ed equilibrato con gli altri. L’intelligenza emotiva è un pilastro fondamentale per la crescita di individui resilienti e consapevoli, e il suo sviluppo parte dai primi anni di vita. Successivamente, ho analizzato le tappe evolutive dell’intelligenza emotiva attraverso le diverse fasce di età: dalla nascita, dove i bambini iniziano a formare un legame emotivo con i genitori, passando per l’infanzia, momento in cui apprendono le basi della comunicazione emozionale, fino all’adolescenza, periodo cruciale in cui si consolidano le capacità empatiche e di gestione emotiva. Ho evidenziato come ogni fase rappresenti un’opportunità unica per i genitori di guidare e supportare i propri figli in questo percorso».
L’incontro ha visto una parte conclusiva dove la pedagogista ha suggerito alcune attività pratiche che i genitori possono adottare per allenare l’intelligenza emotiva nei propri figli. Tra queste, esercizi di consapevolezza emozionale come il diario delle emozioni, giochi di ruolo per comprendere il punto di vista altrui, e momenti di dialogo aperto per imparare a esprimere e condividere i propri sentimenti.
«Desidero esprimere la mia profonda gratitudine per la partecipazione attiva e l’interesse dimostrato dai presenti. L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per scambiare opinioni e idee, arricchendo il dialogo sull’importanza dell’intelligenza emotiva nella crescita dei nostri figli. È stata una dimostrazione concreta di come la collaborazione e la condivisione possano fare la differenza nel costruire una comunità più empatica e consapevole. Grazie ancora a tutti coloro che hanno contribuito con il loro entusiasmo e le loro riflessioni. Insieme, possiamo fare grandi passi verso un futuro dove l’intelligenza emotiva sia al centro dell’educazione e della crescita personale. Ringrazio il comune di Santo Stefano al Mare, in particolar modo Milli Raffaella e Maria Teresa Garibaldi per la loro collaborazione e partecipazione» conclude Alice.