Porto vecchio al buio, allarme dei ristoratori: «Così perdiamo clienti»

Da giorni il blackout penalizza le attività. In settimana nuovo incontro con i pescatori coinvolti nel restyling targato Portosole
Sanremo. Questa mattina i titolari delle attività sul fronte mare del Porto vecchio, in particolare i gestori dei ristoranti e dei “baretti”, si sono riuniti per fare il punto su una situazione diventata insostenibile: da giorni, nelle ore notturne, l’illuminazione pubblica dell’area è pressoché assente. Un blackout che riguarda un’ampia zona, dal baretto del Porto fino all’Osteria Santa Tecla, e che sta avendo ripercussioni concrete sugli incassi e sulla sicurezza percepita da residenti e turisti. Il problema si registra anche sulla diga, fino agli attracchi dei pescherecci.
«Ieri sera abbiamo lavorato poco perché c’era buio pesto – raccontano alcuni esercenti – e la gente ha paura a camminare su una passeggiata completamente non illuminata». I disagi si sono protratti anche durante il weekend, penalizzando proprio quei locali che più dipendono dal flusso serale e notturno. La mancanza di una soluzione immediata rischia ora di avere anche un seguito legale: i titolari delle attività non escludono la possibilità di avanzare una richiesta danni al Comune, qualora il problema non venga risolto in tempi rapidi.
Intanto, sempre sul fronte del Porto vecchio, è in programma all’inizio della prossima settimana un nuovo incontro tra l’Amministrazione comunale e le associazioni della piccola pesca. Dopo un primo confronto diretto con il sindaco Alessandro Mager, il tavolo sarà allargato ai capigruppo consiliari di Palazzo Bellevue, per affrontare le criticità sollevate dai pescatori in merito all’ultima ipotesi progettuale di riqualificazione straordinaria dell’area, promossa da Portosole (gruppo Reuben). In particolare, le associazioni lamentano una penalizzazione degli spazi a loro destinati, temendo di essere progressivamente spinti fuori da un’area che da sempre rappresenta il cuore storico della marineria sanremese.