Mortale sull’Aurelia bis a Sanremo, da due anni la Provincia attende una risposta per installare un velox

La Prefettura non si è ancora espressa in modo definitivo
Sanremo. Da due anni la Provincia di Imperia attende che la Prefettura risponda alla richiesta di installazione di un sistema di rilevamento della velocità sull’Aurelia bis, proprio nel tratto di strada dove ieri ha perso la vita il motociclista Fabio Versace, ventimigliese di appena 30 anni.
Un “velox” gemello, insomma, a quello già installato nella direzione di marcia opposta che, nonostante le tante contestazioni da parte di automobilisti sanzionati, ha portato in questi ultimi mesi all’azzeramento degli incidenti mortali. Al momento, però, fa sapere la Provincia, non è arrivata nessuna risposta definitiva alla richiesta formulata.
Non è detto, ovviamente, che la presenza del dispositivo fisso avrebbe potuto evitare il tragico incidente. Ma il dubbio rimane, visto che come ripreso dalle telecamere di sorveglianza della galleria, lo schianto di Versace sarebbe imputabile alla velocità sostenuta del motociclista. E’ stato infatti escluso il coinvolgimento di terzi.
Un fatto analogo si era vissuto a Ventimiglia tra aprile e maggio del 2023, quando sul cavalcavia di Roverino, nel giro di un paio di settimane, si contarono due incidente stradali che costarono la vita a tre persone. Anche in quel caso, da diversi mesi, il Comune attendeva una risposta per l’installazione degli autovelox in un tratto da sempre considerato pericolosissimo visto che, complice il lungo rettilineo, gli utenti della strada viaggiavano a velocità folli. L’autorizzazione, per Ventimiglia, arrivò proprio dopo quei tragici incidenti.