Inclusione socio-lavorativa nel settore edile, presentato a Imperia il progetto “Building for Inclusion”
4 aprile 2025 | 07:59



«Risponde concretamente a una doppia esigenza: colmare il vuoto di manodopera e offrire una possibilità concreta di inclusione per chi spesso resta ai margini»
Imperia. Ieri mattina, presso l’Aula Magna del Sei – Cpt di Imperia, è stato ufficialmente presentato il progetto Building for Inclusion, recentemente premiato con il massimo punteggio regionale (98/100) nell’ambito del bando “Abilità al Plurale 3” della Regione Liguria – Programma FSE+ 2021–2027.
A presentare il progetto sono intervenuti: Andrea Veneziano, Presidente del Sei – Cpt e rappresentante del mondo delle imprese edili; Luca Vosilla, Vicepresidente in rappresentanza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori; Francesco Castellaro, Direttore dell’Ente e coordinatore del progetto.
Un progetto per colmare il divario tra lavoro e inclusione:
Promosso e coordinato da Sei – Cpt, ente bilaterale di formazione professionale del settore edile, Building for Inclusion nasce per favorire l’inserimento socio-lavorativo di persone in condizione di fragilità – migranti, ex detenuti e soggetti marginalizzati – attraverso percorsi formativi personalizzati, tirocini in azienda e un accompagnamento costante verso l’autonomia professionale.
Il progetto vede il coinvolgimento attivo di quattro partner operativi: Sei – Cpt (capofila), responsabile della progettazione, della gestione, della formazione tecnica e dei servizi al lavoro; Jobel Società Cooperativa Sociale, attiva nell’accoglienza e nel supporto sociale di migranti e richiedenti asilo; Ance Servizi Imperia, braccio operativo dell’associazione costruttori, ponte tra formazione e imprese; Cpia – Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti, incaricato della formazione linguistica e della certificazione A2 per i beneficiari.
Una rete territoriale integrata per l’inclusione: accanto ai partner operativi, Building for Inclusion può contare su una rete di supporto ampia e strutturata, che comprende enti pubblici, soggetti del terzo settore, associazioni di categoria e imprese del territorio.
Tra questi: Confindustria, ANCE Imperia, Formedil nazionale, Cassa Edile della provincia di Imperia, Confartigianato, i Distretti socio-sanitari di Imperia e Sanremo, le case circondariali di Imperia e Sanremo, oltre a realtà sociali come Caritas Intemelia, Centro Ascolto Caritas, Anteo, Il Faggio, e L’Ancora Società Cooperativa Sociale.
Questa rete rappresenta una comunità educante e inclusiva che condivide la responsabilità di costruire percorsi reali e sostenibili di reinserimento nel mondo del lavoro.
Andrea Veneziano, poresidente Sei – Cpt e rappresentante di Ance Imperia: «Il settore edile ha bisogno di forza lavoro giovane, motivata e formata. Questo progetto risponde concretamente a una doppia esigenza: colmare il vuoto di manodopera e offrire una possibilità concreta di inclusione per chi spesso resta ai margini. Come parte datoriale, siamo fieri di investire in una progettualità capace di creare valore sociale e produttivo».
Luca Vosilla, vicepresidente Sei – Cpt (parte sindacale): «Building for Inclusion rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra parti sociali. Il lavoro è il principale strumento di dignità e riscatto, e questo progetto, che mette al centro i più fragili, è un passo importante verso un’edilizia più giusta, più equa, più umana».
Francesco Castellaro, direttore Sei – Cpt: «Siamo felici e orgogliosi del riconoscimento ottenuto. Ora vogliamo che questo progetto lasci un segno, generando opportunità reali e durature per il territorio e per le persone coinvolte. Ora abbiamo una responsabilità: trasformare questo risultato in azioni concrete, con impatti misurabili sul piano occupazionale e sociale. Faremo tutto il possibile per rendere Building for Inclusion un modello replicabile di integrazione e sviluppo».