Imperia, un progetto da 710mila euro per contrastare la povertà estrema

Alloggi temporanei e percorsi di inclusione per persone senza dimora: il Comune e il terzo settore insieme per un nuovo modello di accoglienza e autonomia
Imperia. Un passo importante verso l’inclusione sociale e la lotta alla povertà estrema è stato compiuto dal Distretto socio sanitario 3 del Comune di Imperia. E’ stato ufficialmente approvato il progetto esecutivo relativo all’intervento «Povertà estrema – Housing Temporaneo», previsto dal PNRR.
Il progetto, del valore complessivo di 710.000 euro, riceverà un finanziamento di 210.000 euro destinati alla gestione delle attività previste, mentre i restanti 500.000 euro copriranno i costi di investimento. Al centro dell’iniziativa c’è la promozione di soluzioni abitative temporanee e percorsi di integrazione sociale e lavorativa rivolti a persone in condizione di grave marginalità.
A realizzare il progetto sarà un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) composta da cinque realtà del Terzo Settore: la capofila Jobel cooperativa sociale, insieme a L’Ancora cooperativa sociale, l’associazione Santa Teresa di Calcutta odv, l’associazione Società San Vincenzo de Paoli odv e Ondamind aps.
Il percorso che ha portato alla formalizzazione del progetto è stato articolato e partecipato: un avviso pubblico per la co-progettazione lanciato nell’agosto 2024, diverse fasi istruttorie per la selezione degli enti partecipanti e infine una serie di tavoli tecnici con l’obiettivo di definire i dettagli dell’intervento. Il risultato è un progetto condiviso e integrato, che mira a favorire l’inclusione delle persone senza dimora attraverso un accompagnamento personalizzato, servizi di orientamento e supporto, e l’attivazione di percorsi di autonomia.
La convenzione tra Comune e ATS avrà durata di tredici mesi, dal 1° marzo 2025 al 31 marzo 2026. Con questo progetto, il comune di Imperia rafforza il proprio impegno per una comunità più equa, solidale e inclusiva. Un segnale forte di attenzione verso chi vive ai margini e una scommessa sul potere trasformativo del lavoro in rete.