Imperia si ferma per Papa Francesco: minuto di silenzio in consiglio comunale

Il sindaco Claudio Scajola ricorda il pontefice come guida di fede e speranza: “Ci lascia un’eredità preziosa di pace e fraternità”
Imperia. «Siamo a pochi giorni da un avvenimento che ha scosso il mondo intero: la scomparsa di papa Francesco. Una notizia che ha generato una profonda commozione collettiva, coinvolgendo ogni animo e ogni angolo della nostra comunità europea. Milioni di messaggi di affetto e riconoscenza hanno testimoniato quanto profondamente il suo esempio abbia saputo parlare al cuore delle persone, in particolare a quello del mondo intero» con queste parole e con il rispetto di un minuto di silenzio, il sindaco Claudio Scajola ha aperto il consiglio comunale di Imperia.
«Nel corso degli anni, Francesco ha saputo superare i confini del suo ruolo, incarnando pienamente la figura del Papa: un punto di riferimento di fede e speranza, l’unica vera guida capace di trasmettere con voce limpida un messaggio di pace in un mondo spesso turbato da riflessioni, conflitti e guerre. La sua scomparsa priva la comunità internazionale di una presenza luminosa, coraggiosa, capace di indicare con semplicità, ma con profonda umanità, la strada della concordia e della fratellanza.»
«La sua celebre frase “Chi sono io per giudicare” resterà per sempre impressa nella memoria delle nuove generazioni, un segno di grande comprensione e di vicinanza autentica, senza giudizi né condanne. Ci lascia un’eredità preziosa: un invito permanente a costruire ponti anziché muri. Confidiamo che il suo esempio continuerà a vivere, e che già ora sia stato raccolto da chi saprà portarne avanti la difficile ma necessaria responsabilità» ha concluso il sindaco Claudio Scajola.