Il giro del mondo parte da Imperia: viaggio tra culture, storie e sapori al Ruffini

7 aprile 2025 | 07:52
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Il giro del mondo parte da Imperia: viaggio tra culture, storie e sapori al Ruffini

La Notte della Geografia diventa un viaggio da assaporare

Imperia. «Il gusto del viaggio. Storie, identità, scambi». È stato questo il filo conduttore che ha guidato la terza edizione della Notte della Geografia all’Istituto Ruffini, andata in scena lo scorso 4 aprile. Un evento che ha unito parole, sapori e cultura in una serata che ha saputo coinvolgere, sorprendere e incuriosire.

La GeoNight, che si svolge in contemporanea in scuole, università ed enti scientifici tra Europa, Stati Uniti e Australia, anche quest’anno ha fatto tappa a Imperia grazie all’impegno del prof. Alessandro Carassale, docente di geografia del Ruffini, e alla sinergia con l’associazione italiana insegnanti di geografia, l’istituto di cultura italo-tedesco, il CeSVin e l’associazione italiana sommelier – Liguria.

Ad accogliere il pubblico – studenti, insegnanti e cittadini – i saluti istituzionali della prof.ssa Karis Calzamiglia, in rappresentanza del dirigente scolastico dott. Luca Ronco, e del vicepresidente AIIG Franco Banaudi. Poi, il cuore della serata: tre interventi, ognuno un viaggio. Alessandro Di Tizio, forager e gastronomo del ristorante Mirazur di Mentone, ha aperto le danze accompagnando i presenti alla scoperta delle piante aromatiche e spontanee nei giardini della scuola. A seguire, il prof. Luca Lo Basso, docente dell’università di Genova, ha proposto una lettura dello spazio mediterraneo attraverso l’opera di Fernand Braudel. Infine, Claudio Littardi, presidente del centro studi e ricerche per le palme di Sanremo, ha raccontato la biodiversità unica dei grandi giardini della Riviera ligure.

Ad alternarsi ai relatori, momenti laboratoriali che hanno reso la serata ancora più viva: un laboratorio di lingua tedesca curato dalla prof.ssa Stefania Modesti, presidente ICIT, e uno in francese con la prof.ssa Chiara De Grandis, entrambi animati con entusiasmo dalle ragazze della 4L dell’indirizzo turistico. Il prof. Mattia Nicoli ha poi guidato il pubblico in un sorprendente viaggio tra i minerali custoditi nella ricca collezione dell’istituto Ruffini.

E come ogni viaggio che si rispetti, non poteva mancare un momento conviviale. La serata si è chiusa con una cena preparata dall’istituto alberghiero di Alassio: un menù che ha attraversato i confini, accompagnato da vini raccontati con passione e competenza dai sommelier Cristina Silvestro ed Ezio Bergamini.

Un ringraziamento speciale è andato anche a chi ha reso possibile ogni dettaglio: dalla registrazione dell’evento curata dal prof. Marco Oreggia e dall’Azienda Speciale RTS, alla locandina firmata da Riccardo Picco, fino agli allestimenti suggestivi firmati dal team guidato dalla prof.ssa Letizia Carpi insieme ai docenti Matteo Falciola, Rosangela Abidotti, Majra Fettolini, Valeria Di Pasquale e Noemi Falletta.

Una notte che ha lasciato il segno, non solo per la partecipazione e l’entusiasmo, ma per la capacità dell’istituto Ruffini di trasformarsi, ancora una volta, in luogo vivo di dialogo, scoperta e contaminazione culturale.