Il Crea di Sanremo compie 100 anni, ecco tutti gli eventi in programma

Una storia lunga un secolo che ha visto avvicendarsi le grandi figure del settore floricolo del ponente ligure
Sanremo. Risale esattamente al 25 gennaio 1925 – con Regio decreto n°129 – l’istituzione a Sanremo della Stazione sperimentale per la floricoltura che, a oggi, è una delle sedi del Crea (Centro di ricerca orticoltura e florovivaismo). Si tratta di una storia lunga un secolo, dunque, che ha visto avvicendarsi le grandi figure del settore floricolo del ponente ligure a partire da Mario Calvino ed Eva Mameli, i quali sono stati gli artefici della transizione dell’economia territoriale da agrumicola a floricola, fino ai ricercatori del Crea che, a oggi, operano presso la storica sede di Villa Bel Respiro.
Per festeggiare questo importante centenario, dunque, il centro ha organizzato tre giornate all’insegna di eventi speciali e una mostra a partire da questo pomeriggio, così da festeggiare insieme ai più importanti esponenti delle istituzioni, della ricerca, e del mondo produttivo, il lungo percorso che ha reso la sede di Sanremo un punto di riferimento fondamentale per la floricoltura non solo locale, ma anche nazionale e internazionale. Nel corso dei tre giorni, gli esperti del settore si confronteranno sulle sfide e sulle esigenze di un ambito che guarda al futuro con fiducia, consapevole non solo delle sue potenzialità, ma anche della sua grande tradizione.
Il programma
Lunedì 28 aprile
Alle 14, registrazione e caffè di benvenuto.
Alle 14.30, i saluti istituzionali del Crea, del Distretto florovivaistico della Liguria, e della Società di ortofloricoltura italiana (Soi).
Alle 15 ci sarà l’apertura dei lavori con Daniele Massa, direttore Crea Orticoltura e Florovivaismo.
A partire dalle 15.15, invece, avranno inizio le relazioni a invito: “La sostenibilità ambientale ed estetica di prodotti floro-ornamentali” con Daniela Romano, Università di Catania; “Il volto ‘food’ della floricoltura: i fiori commestibili” con Andrea Copetta, Crea Orticoltura e Florovivaismo; “Le fronde verdi: una filiera di complemento al fiore” con Pasquale Restuccia, Florcoop Sanremo; “La rete di ricerca sulle piante officinali in Italia” con Giuseppe De Mastro, Università di Bari; “Riscoprire le piante eduli spontanee: un’opportunità per sviluppare una filiera sostenibile e innovativa” con Valentina Scariot, Università di Torino; “Tecnologie di evoluzione assistita (Tea): una nuova opportunità per l’innovazione varietale in floricoltura” con Teodoro Cardi, Cnr Ibbr Portici, e “La proprietà intellettuale nel mondo delle varietà vegetali, quadro normativo e visione degli ibridatori di piante ornamentali” con Andrea Mansuino, Ciopora.
Alle 17 seguiranno domande e discussione, mentre alle 17.30 ci saranno le conclusioni finali, e alle 20 una cena di gala improntata alla degustazione e allo storytelling dei fiori commestibili, presso la suggestiva cornice della serra liberty nel parco di Villa Ormond (abbigliamento formale).
Martedì 29 aprile
L’apertura dei lavori sarà alle 9, insieme ad Andrea Rocchi, presidente Crea; Maria Chiara Zaganelli, direttore generale Crea, e Daniele Massa, direttore Crea Orticoltura e Florovivaismo.
Alle 9.30, invece, sarà la volta dei saluti istituzionali da parte del Masaf, Regione Liguria, comune di Sanremo, Distretto florovivaistico della Liguria, e della Società di Ortoflorofrutticoltura italiana (Soi).
Alle 10 si parlerà de “Il ruolo del Crea nello sviluppo futuro della ricerca agricola” insieme ad Alberto Cavazzini, direttore tecnico-scientifico del Crea. Alle 10.10, si tratterà il tema “Dalla stazione sperimentale per la floricoltura al Crea”, insieme alla responsabile di sede Crea Orticoltura e Florovivaismo di Sanremo Barbara Ruffoni. A seguire, alle 10.20, inizieranno le relazioni a invito: “La floricoltura italiana tra trattatistica storica e ricerca scientifica” a cura di Antonio Ferrante (presidente Soi – scuola superiore Sant’Anna), Stefania De Pascale (Università di Napoli), e Daniela Romano (Università di Catania), e “La floricoltura italiana: il mondo dell’imprenditoria” insieme a Gianluca Boeri, presidente dell’Istituto regionale per la Floricoltura. Dopo la pausa caffè delle 11 si proseguirà, alle 11.30, con la tavola rotonda “Le prospettive del florovivaismo italiano”, durante la quale interverranno Patrizio Giacomo La Pietra (sottosegretario Masaf); Alessandro Piana (vicepresidente Regione Liguria); Andrea Rocchi (presidente Crea); Coldiretti; Cia; Confagricoltura; il Distretto florovivaistico; la Camera di commercio di Liguria, stakeholder a invito. Infine, dopo il pranzo delle 13.30, alle 15 è prevista una visita guidata ai campi e ai laboratori del Crea.
Mercoledì 30 aprile
L’ultima giornata di eventi partirà alle 8.30 con la registrazione e il benvenuto, ai quali seguiranno l’apertura dei lavori alle 9 insieme al direttore del Crea Daniele Massa. Alle 9.30 ci sarà una relazione introduttiva dal titolo “Il verde in città: il nuovo clima e le sfide ambientali”, a cura del dirigente di ricerca Crea Gianluca Burchi. Alle 9.45, invece, sarà il turno degli interventi dei rappresentanti di Confartigianato e AssoVerde, mentre alle 10.15 avranno inizio le seguenti relazioni tecniche a invito: “I giardini di acclimatamento: cenni storici, analisi critica e prospettive” con Luigi Minuto (presidente giardini boranici Hambury – Università di Genova); “Infrastrutture verdi al servizio dei cittadini” con Marco Devecchi (Università di Torino); “Il progetto Vip – Verde, intelligente, Partecipato in zone di Sanremo da riqualificare”, a cura di Marco Nigro (Confartigianato – Imprese del verde), e, infine, “Le nuove frontiere per i giardinieri visionari”, con Stefania De Pascale dell’Università di Napoli.
Alle 11.30 verrà consegnato il premio del concorso “Giovane giardiniere progettista del verde” dedicato a Libereso Guglielmi, patrocinato da Confartigianato imprese. Alle 12.30, infine, ci sarà la chiusura dei lavori, con una degustazione di prodotti tipici offerta da Confartigianato Sanremo.
Nel corso di tutte e tre le giornate, inoltre, sarà possibile visionare i poster “La ricerca del Crea Orticoltura e Florovivaismo”, nonché visitare la mostra permanente dedicata a Mario Calvino.
Tra gli argomenti trattati nel corso degli eventi organizzati dal Crea vi è anche quello dei fiori commestibili. E a tal proposito, durante i prossimi giorni, verrà anche presentato un foulard realizzato in seta sostenibile dalla maison Daphné Sanremo, una creazione pensata per gli amanti non solo della moda, ma anche dei fiori e della natura.