Il CeSVin di Taggia e Liguria: protagonisti al convegno mondiale di Tolosa

8 aprile 2025 | 09:19
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Il CeSVin di Taggia e Liguria: protagonisti al convegno mondiale di Tolosa
Il CeSVin di Taggia e Liguria: protagonisti al convegno mondiale di Tolosa
Il CeSVin di Taggia e Liguria: protagonisti al convegno mondiale di Tolosa
Il CeSVin di Taggia e Liguria: protagonisti al convegno mondiale di Tolosa
Il CeSVin di Taggia e Liguria: protagonisti al convegno mondiale di Tolosa
Il CeSVin di Taggia e Liguria: protagonisti al convegno mondiale di Tolosa

Evento internazionale dedicato al profondo e millenario legame tra vino e acqua.

Taggia-Tolosa. Una Liguria che racconta la sua storia, il suo sapere e le sue eccellenze. Dal 2 al 5 aprile, l’Università di Tolosa Jean Jaurès ha ospitato il Convegno Mondiale “Le vin et l’eau. Toute une histoire”, evento internazionale dedicato al profondo e millenario legame tra vino e acqua. Un intreccio di conoscenze, territori, pratiche e trasformazioni che ha visto riuniti studiosi da ogni parte del mondo, impegnati a riflettere su passato, presente e sfide future della viticoltura, anche alla luce dei cambiamenti climatici globali.

Tra i protagonisti anche il CeSVin – Centro Internazionale di Studi per la Storia della Vite e del Vino, con sede a Taggia – partner scientifico del simposio e portavoce di un sapere che unisce ricerca, tradizione e valorizzazione del territorio. Due i contributi presentati, entrambi molto apprezzati: quello di Beatrice Palmero, socia del CeSVin e membro del LabiSalp dell’Università di Mendrisio, dedicato alla storia e alla tutela del patrimonio viticolo delle Alpi Marittime, e quello di Alessandro Carassale, presidente del Centro, che ha ricostruito con rigore e passione la gestione degli approvvigionamenti vinari nella Repubblica di Genova in età moderna.

Un’occasione preziosa anche per rafforzare il dialogo con il gruppo di ricerca francese “In Vino Varietas”, guidato dalla prof.ssa Danielle Cornot: una collaborazione già attiva che promette sviluppi interessanti e ulteriore visibilità ai progetti del CeSVin e alla Liguria, terra di vigneti eroici e narrazioni antiche.

I laboratori tematici che hanno accompagnato il convegno sono stati inoltre lo spazio ideale per presentare gli impegni futuri del Centro, a partire dalla partecipazione a Meditaggiasca nel mese di maggio. Un appuntamento durante il quale saranno illustrate alcune pubblicazioni e l’attività di catalogazione della biblioteca specializzata – ospitata negli spazi suggestivi dell’ex Convento di Santa Teresa a Taggia – che oggi conta circa un migliaio di volumi su viticoltura, agricoltura e alimentazione, frutto di generose donazioni da parte di studiosi, privati e università.

Il CeSVin si conferma così un punto di riferimento nella rete della ricerca enologica: un centro dinamico, aperto al confronto internazionale, ma profondamente radicato nel proprio territorio. Un ponte tra saperi e pratiche, capace di dialogare con istituzioni, produttori, associazioni e università per promuovere, custodire e raccontare la cultura del vino. Liguria compresa.