Il Barca fa paura per un tempo, poi Monaco la vince di autorità

24 aprile 2025 | 08:00
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Il Barca fa paura per un tempo, poi Monaco la vince di autorità

Roca Team, buona la prima

Monaco.Non era più tempo della timidezza, o dell’ incertezza, non c’era più spazio per esitare o per rimandare a domani: perché per avere un domani serviva vincere, perché questi sono i playoff e non si può più sbagliare.

Il Barcellona è un avversario forte, esperto e che incute rispetto, ma la legge non scritta di questo momento della stagione è che il primo avversario del Roca Team è lui stesso, perché la questione è quella di superare i propri limiti, di crederci un poco più degli altri, e questa sera possiamo tranquillamente dire: missione compiuta, uno a zero e fattore campo salvaguardato alla grande.

Parte subito a mille il Barca, Punter mette due triple e Fall si fa spazio sotto, ma è sempre Mike james a guidare Monaco con kla tripla del pari 8.

Anderson in lunetta porta i suoi sull’ 8-14, ma Diallo segna la tripla del meno 3, cui risponde subito Jabari Parker con un altro canestro di grande tecnica; Okobo si guadagna un viaggio sulla linea della carità prima che il timeout televisivo sull’11-16 permetta a Spamnoulis di sistemare l’assetto della squadra, che sicuramente ha patito l’avvio di gran carriera dei catalani, fin dal primo istante in piena modalità playoff.

Okobo mette i suoi liberi, subito dopo Theis segna la tripla del 16 pari e Monaco sembra adesso più in controllo, anche se l’infinito Vesely va a sua volta in lunetta per il 16-18 e il Roca Team perde una palla banale sull’asse Mike James-Theis; il Barca ricambia con una violazione di 8 secondi ma Monaco non ne approfitta.

E’ Brizuela in entrata a muovere il punteggio, poi Jaiteh sbaglia da sotto e sul cambio di campo Vesely lucra ancora due liberi su fallo di Diallo, per il 16-22 che costringe Monaco ad inseguire, con tutto l’impegno e a volte l’affanno di Jaiteh, che lotta, sbaglia e corregge a canestro, con Tarpey che si guadagna un giro sulla linea della carità per il 20-22 che permette a Monaco di respirare un momento, prima che Abrines dal parcheggio segni la tripla del 20-25 e che Okobo sulla sirena si guadagni un viaggio in lunetta per fissare il 21-25 che chiude un primo quarto che ha visto un Monaco a volte troppo imbarazzato, sicuramente messo in difficoltà dall’avvio dei catalani.

Okobo inizia il secondo quarto con una tripla e Jaiteh ( un lottatore, 10 punti + 4 rimbalzi ) domina sotto canestro per il primo vantaggio monegasco, 26-25 che permette al Roca Team di guardare la partita con occhi diversi, anche se una chiamata controversa su un contatto tra Jaiteh e Vesely lascia i catalani in attacco e  Abrines in lunetta va per il controsorpasso sul 26-27: ci pensa Strazel a guadagnarsi due liberi per mettere Monaco avanti e su una persa catalana è Mike James ad assistere Okobo per la tripla del 31-27 che è il massimo vantaggio monegasco, e poi assiste anche Blossongame per il 33-27 che induce Penarroya a chiamare il suo primo timeout.

Hernangomez sgambetta Theis, conseguente antisportivo, due liberi messi a segno dal totem tedesco che poi sulla sirena mette anche il tiro dalla media, sul rovesciamento di fronte Mike James ruba palla e manda Okobo all’ inchiodata che obbliga Penarroya al secondo timeout di fila sul 39-27 che e’ il massimo vantaggio monegasco, un vantaggio figlio di una difesa attenta, puntuale che poi si trasforma in attacco fluido e vincente.

Ancora Theis dalla lunetta ( altra grande partita, 22 punti + 5 rimbalzi + 2 stoppate ) porta Monaco a più 14, ma la difesa del Roca Team è instancabile, non lascia respiro ai catalani che però con Brizuela ricordano che la loro capacità di fare male è sempre alta: dopo la tripla del 41-33 arriva immediato il timeout di Spanoulis, che sicuramente non tollera cali di tensione nella squadra, e vuole parlarci sopra.

Blossomgame dalla linea della carità fa 1/2, Monaco va a più 9 ma Fall ( doppia doppia da 13 punti + 14 rimbalzi ) ha la vita troppo facile a rimbalzo offensivo e segna il meno 7 dei suoi ,Punter lucra e converte due liberi per avvicinare ancora il Barca; Jaiteh con eleganza da sotto riapre il divario, Brizuela si scalda e segna la tripla del meno 4, poi nessuno taglia fuori Fall che facile facile segna il 44-42 con immediato timeout di Spanoulis, che vede Monaco perdere terreno quando cala l’intensità in difesa e quando il tagliafuori sui lunghi catalani non funziona.

Okobo chiude il primo tempo con una palla a due con Satoransky, poi Tarpey subisce sfondamento e all’ultimo secondo Okobo infila una tripla incredibile che gli arbitri giudicano oltre la sirena ed il risultato rimane 44-42, con un Roca Team che ha mostrato due facce, una grande difesa ma anche una sofferenza a rimbalzo.

Inizia il secondo tempo ed è Parker a segnare il libero del meno 1, poi Brizuela continua a fare male a Monaco e arriva subito la risposta di Okobo: poi c’è la magia di Mike James, che lucra il fallo di Yossufa Fall, segna la tripla e in lunetta però sbaglia il libero supplementare per il 49-45 monegasco; Fall continua ad essere un incubo a rimbalzo, è già a 12 carambole e non accenna a fermarsi, dall’altra parte Theis e James tengono il punto e Tarpey ruba in difesa per concludere col punto esclamativo del 56-47 che obbliga Penarroya al timeout.

Esce bene il Barca dalla sospensione, Parker segna da sotto ma il totem tedesco replica per il più 11, ma è Vesely a segnare il 60-53 che rimette in partita i suoi; ancora una volta la replica monegasca è affidata al nativo di Portland che assiste Theis per la schiacciata del 62-53, subito replicata per il più 11 del Roca Team.

Vesely dalla linea della carità fa 1/2, e Strazel segna e subisce fallo per andare in lunetta e completare un gioco da tre punti per il 67-54 che certifica il buon momento monegasco, poi ruba palla e manda Jaiteh a schiacciare il 69-55 che rafforza la fiducia del Roca Team, che adesso sta giocando senza timori di alcun tipo.

Mike James ( ormai abbiamo finito le parole, 22 punti e 4 assist ) adesso si mette in proprio con la tripla del 72-59 e poi replica sempre da tre per il più 17; il terzo quarto finisce con un canestro annullato al Barca per un punteggio di 76-59 a favore del Roca Team, un parziale di 32-17 che ha schiantato i catalani e che deve essere solo gestito dal Monaco.

Anderson apre l’ultimo quarto da sotto ma la replica è subito pronta, porta la firma di uno Strazel che stasera è tornato in forma olimpica ( 13 punti, 4 rimbalzi e 4 assist ), e che subito dopo subisce un contatto violento ed inutile da Satoransky, sanzionato con un antisportivo ed un tecnico, quindi espulso, così come viene sanzionato con un antisportivo Mike James che voleva farsi giustizia del play del Barca.

Ma il nativo di Portland ha deciso che questa sera è serata di festa, segna ancora per l’82-63 ma Jaiteh vede un suo intervento poco coordinato ma non violento sanzzioocon l’ennesimo antisportivo, nonostante il challenge di Spanoulis: Parra segna un libero, Punter sbaglia e Fall travolge Diallo poi si fa perdonare artigliando l’ennesimo rimbalzo offensivo che converte.

Brizuela ci ricorda quanto sia pericoloso da tre, ma Strazel risponde e il Roca Team mantiene sempre un vantaggio confortante; Punter si fa fischiare un tecnico e poi Okobo ( chirurgico, 19 punti e 7 assist ) in acrobazia segna il 90-71 che permette a Monaco di affrontare gli ultimi 5 minuti con un atteggiamento sicuramente meno preoccupato rispetto al primo quarto.

Theis segna per inaugurare il garbage time, col Barcellona che mette in campo le riserve ed anche l’impalpabile Hernangomez, col punteggio che sul 92-77 con due minuti e mezzo sul cronometro sembra indirizzare ormai la gara verso il Roca Team, che gioca col tempo e prova a segnare da tre, mentre Strazel viene travolto da Hernangomez ma si rifà con gli interessi segnando direttamente da Santa Devota per mandare i titoli di coda ad una partita che Monaco vince 97-80, conservando alla grande il fattore campo, esorcizzando il mostro Barcellona ed aprendo la serie nella maniera migliore possibile.

Al di là dei singoli, stasera abbiamo visto la squadra girare tutta all’unisono, difendere, lottare, aiutarsi, piegare ancora una volta le ginocchia e soffrire: in difficoltà a rimbalzo, ma i 21 assist a 11, le 8 palle perse contro le 18 catalane ci dicono di un collettivo che si cerca e condivide palla in attacco e che in difesa sa chiudere le linee di passaggio e forzare gli avversari all’errore.

Attenzione: siamo ai playoff, già venerdì sera il Barca tornerà in campo deciso a pareggiare la serie, nulla è scontato e sarà sicuramente un altra partita difficile, però stasera il Roca Team è stato la squadra più solida e quadrata in campo, ha retto il primo assalto del Barca e poi ha saputo confezionare un terzo quarto che ha virtualmente chiuso il discorso.

Se è possibile dire così, questa è una squadra molto vicina a quelli che sono i desideri, ancor meglio gli obiettivi di Spanoulis, questa è squadra che ha davvero molte frecce al suo arco, che ha tutto per andare avanti: appuntamento a venerdì, gara 2, serve vincere per andare a Barcellona col doppio vantaggio, per provare a chiudere subito questa serie.

Marco Ghisalberti

Riviera24.it