Gruppo Diano Domani: «Torna il consiglio comunale dopo 4 mesi. Assurdo e preoccupante»

Francesco Parrella: «Assemblea delegittimata dall’atteggiamento arrogante e antidemocratico della maggioranza»
«Diano Marina sarà l’ultimo comune della Provincia a riunirsi, in questo 2025, in una seduta ordinaria del consiglio comunale (a febbraio c’era stata la riunione straordinaria sulla Gm richiesta da Diano Domani) e questo peraltro accadrà soltanto perché la legge impone di riunirsi entro aprile per l’approvazione del rendiconto di bilancio. Convocare la più alta assise cittadina ogni quattro mesi, oltre a smentire le promesse fatte dall’Amministrazione ad inizio mandato, minano in modo preoccupante le regole democratiche che dovrebbero essere alla base di ogni Comunità, proprio in un momento storico in cui, grazie al costante ed instancabile impegno di Diano Domani,
la contrapposizione sui temi più importanti che stanno interessando la nostra cittadina è più viva che mai». Ad affermarlo è il consigliere Francesco Parrella del gruppo Diano Domani.
«L’unica riunione convocata nel 2025 è stata appunto quella relativa alla Gm, anche in quel caso per l’esclusiva richiesta del nostro gruppo, e nella quale si è assistito ad un patetico siparietto nel quale l’Amministratore Unico Domenico Surace, contro ogni regola, ha fatto il bello e cattivo tempo ridimensionando il ruolo degli eletti e guadagnando soltanto il deferente inchino di una maggioranza completamente sottomessa ai suoi lunghissimi interventi, senza un contraddittorio democratico. Continueremo tuttavia il nostro impegno con forza e costanza, portando nel consiglio comunale che si terrà alle ore 20 del 29 aprile prossimo, numerose azioni sugli argomenti di maggior interesse per i cittadini Dianesi. Chiederemo conto all’Amministrazione, ancora una volta, degli assurdi cantieri della pista ciclabile per i quali denunciamo da anni decisioni inaccettabili che danneggeranno in modo permanente il nostro centro cittadino, senza un motivo logico. Punteremo poi l’attenzione sui milioni spesi per i cantieri degli asili, uno dei quali parrebbe essere stato bloccato, quando centinaia di studenti della scuola primaria e media sono costretti a continuare a convivere nel vecchio edificio di via Biancheri, e sulla dimenticata zona a nord dell’ex ferrovia per la quale, recependo una segnalazione dei residenti, anche il difensore civico della Liguria ha sollecitato l’Amministrazione a rispondere. Chiederemo infine all’Assessore Spandre, dopo tre anni e mezzo di mandato, di dirci con chiarezza che tipo di politica turistica ha in mente visto che i numeri di presenze a Diano Marina sono costantemente in calo e le spese per le trasferte alle fiere sono invece arrivate ad oltre 33.000 negli ultimi due anni».
«Non meno importante sarà la proposizione di una mozione per l’adozione di un piano commerciale che tuteli i negozi di qualità e riduca le aperture nel centro storico di attività che non garantiscano la tutela del decoro ed il rispetto delle tradizioni locali. Di fronte alla mediocrità di chi ci amministra, e nonostante l’assoluta assenza di collaborazione
dell’altro gruppo di opposizione che preferisce insultare noi, delirando proseliti sconnessi, piuttosto che assecondare un contrasto coeso a chi ci governa male, continuiamo incessantemente la nostra azione convintissimi che i Dianesi sappiano riconoscere, al momento opportuno, a chi indirizzare la loro fiducia, non appena saranno richiamati a farlo» conclude Parrella.