Giornata del Mare, al porto di Ventimiglia anche il Prefetto e gli studenti dei Salesiani

Il rappresentate del governo sul territorio e l’ufficiale hanno fatto da ciceroni agli studenti
Ventimiglia. Una giornata importante, quella vissuta dagli studenti del CNOS-FAP dell’istituto Salesiano di Vallecrosia che stamani, accompagnati dalla direttrice della scuola, la professoressa Francesca Figini, e dal delegato regionale, don Maurizio Lollobrigida, hanno visitato il porto di Cala del Forte a Ventimiglia per conoscere le attività della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera e del reparto marittimo della Guardia di Finanza, nell’ambito della Giornata del Mare.
A fare da ciceroni d’eccezioni ai ragazzi, sono stati nientemeno che il prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, e il tenente di vascello Isabella De Luca, comandante del circondario marittimo di Sanremo.
In particolare, l’ufficiale De Luca ha spiegato ai giovani l’importanza della Giornata del Mare, istituita nel 2017, e i compiti del corpo della Capitaneria – Guardia Costiera: «La giornata dell’11 aprile è stata inserita all’interno del codice della nautica da diporto – ha esordito il tenente di vascello – L’inserimento di questa previsione normativa ha un forte significato anche simbolico, perché serve a ricordaci ogni anno come il mare sia un bene da tutelare, da promuovere, oltre ad una grande risorsa di sviluppo. Inoltre, rappresenta anche un elemento per la nostra nazione di tradizione culturale». «In questa giornata generalmente vengono ricordate tutte le tradizioni marinaresche – ha spiegato – E vengono celebrate tutte le attività professionali legate al mare». Tra queste, in primis, c’è quella rappresentata dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, corpo della Marina militare «che ha delle autonomie funzionali molto particolari: di fatto dipendiamo dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti proprio perché sovrintendiamo a quelle attività che sono legate agli usi civili del mare, come l’attività mercantile, il diporto, la pesca». Oltre a questo, la Guardia Costiera è fondamentale per le attività di salvataggio in mare.
Proprio per conoscere da vicino il lavoro svolto dai militari, i giovani hanno potuto vedere da vicino le motovedette della Capitaneria, una delle quali attrezzata per le ricerche e il soccorso anche nelle più avverse condizioni meteo-marine.
«Siamo in una provincia bellissima che vive con il mare, quindi la funzione della Capitaneria di porto è importantissima», ha detto il prefetto, rivolto agli studenti, invitandoli a visitare le sedi della Capitaneria di Sanremo e Imperia, per conoscere più da vicino i compiti del corpo.
A presidiare lo specchio acqueo, c’è anche la Guardia di Finanza: in porto oggi era ormeggiato il guardacoste d’altura G78Ottonelli delle Fiamme Gialle, che gli studenti hanno potuto visitare.
Prima di parlare dell’istituto che amministra, dove vengono insegnati mestieri come l’elettricista, ma anche formati professionisti nell’ambito del turismo e della ristorazione, Don Maurizio Lollobrigida ha ringraziato il prefetto «per la sua vicinanza, la sua amicizia, e per il suo impegno nel sovrintendere le forze dell’ordine, anche militari, sul territorio». «Grazie al suo lavoro – ha aggiunto il salesiano – I ragazzi si sentono sicuri. Nel nostro istituto crescono con dei valori e acquisiscono competenze che permettono loro di inserirsi nel tessuto sociale: è importante per loro sapere che c’è chi come voi controlla e vigila che le norme vengano rispettate. Formiamo cittadini onesti e buoni cristiani. Siamo contenti di poter far parte di questa rete e sensibilizzare i nostri giovani al rispetto delle normative».
Tra i vari progetti sviluppati dall’istituto, come ha spiegato la direttrice Figini, c’è anche il recupero e la riqualificazione dei terreni confiscati alla criminalità organizzata a Vallecrosia, utilizzati come laboratori di giardinaggio.