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Festa della Liberazione a Riva Ligure, il Sindaco dedica la giornata a Paola Del Din

25 aprile 2025 | 13:52
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Festa della Liberazione a Riva Ligure, il Sindaco dedica la giornata a Paola Del Din

Medaglia d’oro al Valor  Militare e prima donna italiana a lanciarsi in missione di guerra:

Riva Ligure.Si è svolta questa mattina la cerimonia per l’80° anniversario della Festa della  Liberazione. Dopo il ritrovo al Monumento degli Alpini di via Mazzini e autorità,  associazioni e cittadini si sono spostati in una gremita piazza Matteotti.  

Dopo l’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro, il sindaco Giorgio Giuffra ha  preso la parola ricordando che il 25 Aprile “non è solo ricorrenza storica, ma momento di  formazione civile, di speranza e di riflessione sui valori che uniscono, tengono viva e  vitale la nostra Nazione”.  

Il primo cittadino ha reso omaggio alla memoria di Papa Francesco, ricordando il gesto  solitario del Santo Padre durante la pandemia – “…una forma di resistenza morale  impressa nella storia” – e ha dedicato la giornata a Paola Del Din, medaglia d’oro al Valor  Militare e prima donna italiana a lanciarsi in missione di guerra: “Dedico questo giorno a  lei, madre di quattro figli e nonna di altrettanti nipoti, ma anche, idealmente, di tutti gli  italiani che antepongono l’amore per la propria Patria a ogni contrapposizione  ideologica”.  

Il Sindaco ha voluto ringraziare il Gruppo Alpini Riva–Santo Stefano “…per l’impegno  quotidiano e per la cura delle solennità civili”, quindi ha condiviso con il pubblico un  aneddoto personale, grazie all’incontro con il suo primo maestro d’inglese, Giovanni  Gatti che aveva vissuto in prima persona la Resistenza. “…Fin da piccolo, sono stato  educato ad avvicinarmi a questa data rileggendo qualche lettera dei condannati a morte  della Resistenza. Testi intrisi non di rancore, ma di amore struggente verso la famiglia e la  Patria”.  

“Siamo i beneficiari di un dono immenso: la libertà conquistata con il sacrificio di tanti –  ha concluso Giuffra – Onoriamolo senza polemiche, senza odio, con senso di  responsabilità”