Dall’affidamento della gestione delle aree pubbliche ai contributi: la minoranza di Vallebona chiede chiarimenti

9 aprile 2025 | 12:32
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Dall’affidamento della gestione delle aree pubbliche ai contributi: la minoranza di Vallebona chiede chiarimenti

Lente puntata anche sulla banda cittadina

Vallebona. Sono numerose le richieste di chiarimenti all’amministrazione del gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Vallebona“, capitanato dall’ex candidato sindaco Gianni Ferrari, in merito a situazioni e problematiche relative al comune di Vallebona.

Temi che, dichiara Ferrari, «potrebbero essere inseriti nel prossimo consiglio comunale» in modo da dare «risposte ai cittadini».

In primis, la minoranza chiede di essere informata «sulle pratiche di aggiudicazione per la gestione delle aree pubbliche, tra cui il  campo sportivo e le aree destinate alla ristorazione durante i festeggiamenti comunali». Sull’argomento, sottolineano i consiglieri, «la documentazione era già stata richiesta, ma è pervenuta solo in parte ed incompleta, lasciando quindi lacune su alcuni bandi di gara eseguiti».

«Come già ampiamente discusso nel precedente consiglio comunale – aggiunge il gruppo “Insieme per Vallebona” – Siamo a chiedere l’iter completo relativo ai contributi stanziati ai vari consorzi e strade interpoderali e su come e chi abbia la conseguente responsabilità sulle opere realizzate che, in alcuni casi, risultano forse essere state realizzate senza la presentazione e valutazione di un progetto esecutivo, depositato, vidimato ed accettato con regolare nullaosta dagli organi competenti. Si chiede inoltre il riscontro sui contributi stanziati e sulla loro emissione con il controllo delle relative fatture per gli importi dichiarati, nonché dei necessari requisiti tecnici relativi delle imprese o ditte incaricate per la realizzazione delle opere stesse».

La minoranza chiede inoltre all’amministrazione comunale di esprimere una «posizione sul rincaro e la retroattività inserita nelle bollette di consumo dalla società Rivieracqua, considerando anche che, ad oggi, come segnalato per tutta la durata dell’anno 2024, si sono riscontrate innumerevoli perdite di acqua potabile dalle vasche con conseguenti perdite economiche, oltre a tutti i relativi danni ai muri di contenimento ed ai fabbricati dei cittadini. Tutto questo sapendo che, inoltre, le stesse vasche si trovano sul nostro territorio comunale, anche se a servizio quasi esclusivo del Comune di Bordighera».

Sull’abbattimento di un albero che si trovava nella piazza comunale, il gruppo di Ferrari chiede «come mai la minoranza non abbia ricevuto nessun tipo di avviso o comunicazione in merito, e come non abbia potuto esaminare in nessun modo la pratica redatta. Si chiede di poter ricevere, quindi, la documentazione completa relativa alla decisione e all’approvazione della pratica, corredata dalla relativa perizia redatta da un agronomo iscritto all’albo, nella quale è stata indicata la necessità o la somma urgenza per pubblica sicurezza di procedere all’eliminazione dell’essenza in questione».

I consiglieri di minoranza si fanno poi portavoce di alcuni cittadini, che attraverso segnalazioni hanno chiesto spiegazioni in merito ad alcune tematiche. Ad esempio, sul programma delle manifestazioni che, spiegano i consiglieri di “Insieme per Vallebona”, «ogni anno è sempre più ristretto, con l’eliminazione di eventi veramente molto importante e di interesse pubblico». Tra le altre richieste, anche un aggiornamento sull’installazione dei cassoni per la raccolta differenziata in località Madonna della Neve e quella sull’installazione di «elementi antipiccioni lungo le vie del centro storico, con una maggiore attenzione al lavaggio e alla pulizia in relazione proprio alla quantità massiccia di escrementi che portano malattie e cattivo odore».

Secondo i consiglieri, inoltre, l’amministrazione dovrebbe intervenire con i privati per quanto riguarda «la manutenzione e la potatura delle siepi poste a confine delle singole proprietà e lungo la sede stradale principale» in quanto, la mancata cura del verde «ha creato  disagi ed incidenti, fortunatamente con danni solo ai veicoli e non alle persone».

Bisognerebbe poi dire al Comune di Bordighera della «situazione molto pericolosa dei muri di contenimento esistenti al confine con la sede stradale (tornante sotto Sasso) ed il continuo dissesto del ponte autostradale, in località Sasso, già segnalato, che crea notevoli disagi e una serie di preoccupazioni. Visto che la strada è importantissima in quanto unica via utile per il collegamento con tutto il resto del territorio per tutta località Madonna della Neve e comuni limitrofi».

C’è poi la richiesta di completare il manto stradale, con asfaltatura e ampliamento dell’impianto di illuminazione pubblica in via San Bernardo.

Preoccupazione, infine, per la gestione della banda cittadina: «Tante volte è presente con un numero non sufficiente di musicanti o completamente assente alle varie manifestazioni (dato riportato anche in modo chiaro durante le varie funzioni dallo stesso parroco di Vallebona Don Salvatore)». «La banda – concludono i consiglieri – Tante volte viene addirittura sostituita da altri complessi alternativi a fronte però di un contributo versato per servizi di interesse pubblico. Inoltre il complesso ha a disposizione la sala polivalente. Una situazione, questa, che peggiora ogni anno, ed è divenuta ormai inaccettabile. Un tempo, la banda era un fiore all’occhiello del Comune, anche nella vicina Francia, dove ha stretto vari gemellaggi, ed eseguito prestazioni capaci di portare lustro al nostro comune».