Blitz di carabinieri e polizia municipale smantella centrale dello spaccio a Bordighera Alta

28 aprile 2025 | 20:30
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Il plauso dei residenti: «Ora ci sentiamo più sicuri»

Bordighera. Si è conclusa con tre denunce per detenzione e spaccio di stupefacenti nei confronti di altrettanti tunisini, la retata che stamani ha visto impegnati per circa tre ore i carabinieri di Bordighera e gli agenti della polizia municipale.

Il blitz è scattato intorno alle 10, con perquisizioni nella pineta ai piedi del centro storico di Bordighera e in due appartamenti: il primo in via Bastioni dove vive uno dei tre denunciati. L’altro nella salita di via Garnier: una sorta di Bed&Breakfast dove vivevano gli altri due magrebini finiti al centro delle indagini.

L’operazione ha visto impegnati anche i militari del centro carabinieri cinofili di Firenze, che grazie al fiuto del pastore tedesco “Pepe” sono riusciti a rintracciare la droga nascosta dai pusher. Presenti anche i volontari dell’Enpa (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) che hanno preso in consegna due cani con ogni probabilità appartenenti agli spacciatori: un pastore tedesco e un Amstaff, spesso lasciati liberi di vagare nel borgo.

Le indagini sulla rete di spaccio a Bordighera Alta vanno avanti da mesi: appostamenti e pedinamenti compiuti dai militari dell’Arma, hanno portato all’individuazione dei tre stranieri, tutti con precedenti specifici. La loro presenza, nella piccola comunità bordigotta, era stata notata dai residenti, che avevano segnalato movimenti sospetti, soprattutto nella zona della Pineta retrostante palazzo Garnier.

Stamani, i militari in divisa e in borghese hanno passato al setaccio la zona, con l’ausilio degli agenti della polizia locale. Un sopralluogo accurato, sia nei luoghi dove sarebbero avvenute numerose cessioni di sostanze, che nelle abitazioni private: la perquisizione ha dato esito positivo. Oltre ai tre tunisini, è stata accompagnata in caserma una giovane donna italiana, compagna di uno di loro. Al momento non risulta indagata e non è certo che possa essere coinvolta in qualche modo nell’attività di spaccio.

Al momento gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo sull’operazione: le indagini, infatti, sono ancora in corso e ogni dettaglio potrebbe comprometterle. Ma il blitz di oggi, con numerosi uomini e mezzi coinvolti, non è passato inosservato: molti residenti hanno espresso gratitudine nei confronti delle forze dell’ordine, che con il loro intervento hanno riportato sicurezza e serenità alla cittadinanza.