Bella Ciao vietata, Cimiotti spiega: «È di sinistra, noi siamo per la libertà»

Dopo la protesta ironica del consigliere Goso, il sindaco di Ospedaletti dirama una circolare interna per bloccare l’esecuzione dei canti partigiani alle celebrazioni della Liberazione
Ospedaletti. La celebrazione dell’80º anniversario della Liberazione a Ospedaletti si apre con una decisione destinata a far discutere: il sindaco Daniele Cimiotti ha diffuso nella giornata di oggi una circolare interna con cui dispone, di fatto, il bloqueo all’esecuzione di “Bella Ciao” durante le commemorazioni ufficiali. La misura arriva dopo l’iniziativa del consigliere comunale di minoranza Alessandro Goso, che ha fatto affiggere per mezzo paese dei manifesti con il testo del canto partigiano, protestando così, con ironia, alle indicazioni impartite della giunta da quando è stato eletto il primo cittadino in carica.
Nella circolare, il sindaco motiva la scelta dichiarando che «non si suona Bella Ciao perché noi non rappresentiamo nessun partito». Ha poi annunciato che, nel suo intervento pubblico previsto durante la cerimonia, insisterà sul concetto di libertà come valore universale e trasversale, che non deve essere appannaggio di alcuna parte politica. Cimiotti sostiene che la Festa della Liberazione debba essere occasione di unione attorno alla difesa della libertà «da qualsivoglia ideologia, sia essa politica o religiosa». Le dittature, di qualunque colore, sono – secondo le parole del sindaco – «sempre da aborrire e rappresentano l’antitesi della libertà», aggiungendo che la Liberazione non può appartenere «a una sola fazione politica», alludendo che Bella Ciao sia un canto di sinistra.
Fonti comunali confermano che la scelta è stata condivisa e approvata dalla maggioranza che sostiene Cimiotti, comprendente assessori e consiglieri. Nonostante le polemiche, la cerimonia del 25 aprile si terrà regolarmente. I partecipanti si ritroveranno alle 10 davanti al municipio e partiranno in corteo, accompagnati dalla Banda Musicale “Città di Ventimiglia”, verso Piazza Caduti di Nassiriya. Qui si svolgeranno gli interventi ufficiali, tra cui quello dello stesso Cimiotti, la benedizione con deposizione della corona al monumento dei Caduti e il contributo degli alunni della Scuola Primaria e Secondaria “De Amicis”. Alla cerimonia prenderanno parte anche i membri del consiglio comunale dei ragazzi.
